lunedì 23 gennaio 2012

Serie D - L'Isernia supera l'Angolana a Città Sant'Angelo con il più classico dei risultati



Operazione riscatto riuscita per l’Isernia che nella seconda trasferta consecutiva in terra abruzzese batte la Renato Curi Angolana per due reti a zero. Si getta così alle spalle il pesante k.o. di domenica scorsa contro il Teramo e riprende la marcia verso i play-off. Quinta sconfitta di fila invece per la formazione di mister Montani che resta in piena zona play-out. Si parte e la gara attraversa una lunga fase di studio che non offre spunti interessanti. Per la prima azione degna di nota bisogna attendere la mezz’ora. Al 29’ azione personale di Panico, suggerimento per Covelli la cui conclusione tesa viene ribattuta dalla difesa. Qualche minuto più tardi ancora duetto fra le due punte biancocelesti ma lo spunto finale di Covelli viene ancora una volta vanificato grazie all’intervento in copertura di Di Giannantonio. I pescaresi invece sembrano proprio non essere in partita e al 44’ cercano invano di rendersi pericolosi con un tiro di Vespa per Curri ma Ricci controlla senza problemi l’avversario che stava per andare al cross. Termina così la prima frazione di gioco con pochi sussulti e soprattutto poca Angolana. L’Isernia dalla sua non è che brilli di luce propria ma in almeno due occasioni riesce a rendersi pericolosa con i padroni di casa però attenti nella fase difensiva.
Nella ripresa invece le emozioni si susseguono. Al 67’ brividi per l’Isernia quando Vespa con un cross mette in mezzo e Tracchia nel liberare rischia grosso sfiorando il palo di Gaudino. Al 71’ punizione di Manzillo ma Digno sbaglia la conclusione. Minuto 74’ ancora Isernia su calcio di punizione ma la parabola di Manzillo non viene raccolta adeguatamente questa volta da Covelli che sciupa in area di rigore. L’Isernia si rivela più brillante nelle ripartenze con l’Angolana evidentemente sbilanciata in avanti, i biancocelesti quindi non hanno difficoltà a trovare gli spazi. Al 78’ arriva il goal del vantaggio per l’Isernia. Di Pastena dalla sinistra crossa a Covelli che irrompe in spaccata freddando la difesa e l’estremo difensore pescarese. 1-0 ed esultanza incontenibile per i biancocelesti. La reazione dell’Angolana non si fa attendere ma il dialogo fra Berra e Vespa all’ 83’ non sortisce effetti. L’Angolana si sbilancia alla ricerca dell’orgoglio rendendo però tutto più facile all’ Isernia. Logarzo intuisce tutto e decide di dare maggior peso all’attacco. Dentro Vano al posto di Panìco all’ 86’. La mossa si rivela sorprendente dato che il giovane attaccante biancoceleste incanta la platea con spunti interessanti e con la sua stazza impensierisce non poco la difesa avversaria. L’Isernia però è spietata e all’ 89’ raddoppia. Lo stesso Vano si sbarazza del portiere in piena area servendo il solito Covelli che tutto solo batte a rete: 0-2 e tre punti in tasca. Nei minuti di recupero (ben 6) l’Angolana tenta l’assalto finale dell’orgoglio ma serve veramente a poco perché l’Isernia resiste e anche al 95’ è Gaudino a sventare il guizzo dell’angolana recuperando un pallone pericoloso a pochi passi dalla linea. Vittoria meritata per i pentri che tornano a casa con tre punti importanti sia per il morale che per la classifica. Soddisfatto anche mister Logarzo per la prestazione dei suoi ragazzi soprattutto nel secondo tempo e ammette che l’innesto di Vano al fianco di Covelli ha fatto la differenza. Il giovane attaccante rappresenta una garanzia anche per le prossime gare. Il tecnico biancoceleste però invita tutti a restare umili. Salvezza più vicina, quindi, ma vietato abbassare la guardia.

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