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| Nella foto (da sinistra) Mimmo Sabatelli insieme a Gino De Vivo |
In casa Olimpia Campobasso non ci si riposa mai. Sono tante le attività sportive che ancora sono in corso con una società che sta cercando in tutti i modi di impostare un lavoro basato sulla professionalità e sulla valorizzazione del prodotto locale, grazie alla competenza di tecnici e dirigenti che da anni si battono come leoni. Mimmo Sabatelli, allenatore e vero deus ex machina di questo gruppo di amici, traccia con l'addetto stampa Francesco Brunale un bilancio sulla stagione della prima squadra ed evidenzia quelle che sono le intenzioni per il futuro: “Abbiamo fatto un campionato di vertice con l’Olimpia come ci eravamo e prefissati ad inizio stagione. Siamo arrivati terzi e siamo usciti in semifinale con Vasto che poi ha vinto il torneo. Sicuramente abbiamo fatto qualche errore, ma abbiamo dato tutti il massimo. Mi dispiace non aver allungato la serie e mi dispiace non avere avuto tutti al top in gara 2 contro Vasto”. Sui giovani si era parlato tanto ad inizio stagione. A bocce ferme quale è il suo giudizio sui tanti ragazzi che sono stati impiegati in prima squadra? “Sicuramente c’è stata la crescita di carattere e di personalità dei nostri giovani. Penso che sia stata una crescita generale. Il lavoro che stiamo portando avanti sta dando i frutti sperati. Ora i nostri giovani stanno continuando ad allenarsi in maniera individuale per l’anno prossimo”. A proposito dell’anno prossimo, che cosa ci può dire? Quale è il futuro che attende l’Olimpia?
“Stiamo valutando. Al 90% faremo una domanda di ripescaggio per la serie C1. Se la domanda verrà accettata, ne avremo, comunque, conoscenza molto tardi. Altrimenti, in caso contrario, si va avanti con la C2 che si continuerà a fare con il gruppo attuale, con l’obiettivo di prendere in esame altri giovani che possano far parte del nostro progetto. Visti i tempi è difficile prendere giocatori da fuori”. A proposito di elementi esterni, ci può dare un giudizio su Ognjenovic e Lawman, i due stranieri che ha avuto a sua disposizione? “L’apporto umano, tecnico e di leadership di Ognjenovic è stato indiscutibile. E’ un ragazzo super e se non ci sarà il ripescaggio lo terremo qui o faremo in modo che rimanga a tutti i costi. Marco è un ragazzo d’oro. Su Ben, invece, posso dire che ha portato tanta energia e si è integrato al massimo nel gruppo. E’ un tipo di giocatore che ci ha dato tanto, ma non penso che rimarrà con noi l’anno prossimo in serie C2”. Spostando l’attenzione sul fronte settore giovanile, come è la situazione? “Siamo contentissimi per quanto riguarda il minibasket che ci sta dando delle belle soddisfazioni. Il lavoro fatto dagli istruttori è assolutamente positivo e ci sono dei prospetti importanti. La maggiore soddisfazione, però, è arrivata dalla under 14 allenata da Leo Di Marzio che andrà a fare la fase finale dei campionati nazionali. E’ un bel gruppo che sta lavorando sodo e che ci sta dando molte gioie”. Ora Mimmo Sabatelli che cosa farà in questa stagione estiva? “Ci organizzeremo per l’anno prossimo. Stiamo cercando di allargarci un po’ sia a livello societario che a livello dirigenziale. Sicuramente lo staff tecnico sarà riconfermato”. Per concludere, quanto è difficile trovare degli sponsor che siano vicini alla sua società? “Tanto. A tal proposito, però, voglio ringraziare di vero cuore tutti gli amici che mi danno una mano ogni anno. Probabilmente bisognerà ridurre qualcosa, visto che le entrate sono minori a causa della crisi. Devo dire che, comunque, sono fortunato, visto che ho tante persone che mi danno una mano”.
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