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| Un'azione di gioco tra Campobasso ed Aprilia (foto di Paolo Mastrangelo) |
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| Poco il pubblico presente in curva nord al Nuovo Romagnoli, con uno striscione dedicato al tifoso scomparso Giampiero Mastropaolo |
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| A fine gara, in conferenza stampa, soddisfatto il mister dell'Aprilia Vivarini |
Il Campobasso perde amaramente sul proprio campo contro l’Aprilia. Un passo indietro dal punto di vista della prestazione al “Selvapiana” rispetto al gioco offerto con L’Aquila e Giulianova. Più organizzata l’Aprilia, che vincendo al Nuovo Romagnoli si apre la strada per un piazzamento importante. Dopo appena 5’ i pontini creano le premesse per il goal: Calderini approfitta di un errore difensivo dei molisani e fiocca un tiro che esce a pochi passi dal palo. Il gol laziale, però, arriva al 12’, con Calderini che è bravissimo ad entrare in area campobassana, dopo un errore centrale di Scudieri, e a mettere la palla in rete alle spalle di Falcone. L’unico a provarci nel primo tempo per il Campobasso è Cruz al minuto 41, la sua conclusione, però, finisce fuori misura.
Nella ripresa mister Imbimbo prova a cambiare gli esterni inserendo Rega e Todino in sostituzione di Cruz e di Fazio, e di questa doppia sostituzione ha beneficiato soprattutto Balistreri, all’indirizzo del quale i nuovi entrati hanno scaraventato diversi palloni. Proprio Balistreri si fa respingere due tiri sotto misura dal portiere dell’Aprilia Pellegrino, e poi il Campobasso deve arrendersi: al 68’ il difensore Fatticcioni provoca un rigore su Calderini, il direttore di gara assegna la massima punizione. Sul dischetto si porta Cruciani che spiazza Falcone. L’ultima emozione in casa molisana con un gol annullato a Balistreri. Cinque minuti di recupero non bastano ai padroni di casa che escono alla fine sconfitti per 2-0.
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