Impegni su più fronti nell’ultima domenica di Aprile che ha visto la Polisportiva Molise protagonista sia su pista, nel 6° Meeting Nazionale città di Foggia, che su strada, con i Campionati Italiani Master di mezza maratona di Salerno. A Salerno Gilda Genova vince il titolo nei campionati italiani master di mezza maratona di Salerno, riuscendo a coprire i 21,0975 km. in 1h41’26”. Tempo di tutto rispetto, tenuto conto delle condizioni estreme (circa 29° con un altissimo tasso di umidità) che hanno costretto al ritiro diverse centinaia di atleti. L’entusiasmo per l’affermazione della forte atleta termolese viene però smorzato dai risultati al maschile dove si riponevano fondate speranze su Ivan Di Mario. Purtroppo Ivan, nonostante si trovasse nel gruppetto di testa della corsa, deve fermarsi al 17° km. per il riacutizzarsi di un fastidioso dolore sotto la pianta del piede.
A Foggia, nella prima uscita stagionale su pista, si sono registrati ottimi risultati, culminati nel “minimo” di partecipazione ai campionati italiani ottenuto, al primo tentativo, da Fabrizio Pinto sui m. 2.000 siepi, capace di un 6’40”25 di tutto rispetto. Nella stessa gara, manca il “minimo” per un soffio il fratello Marco Pinto che chiude in 6’47”27. Nei m. 80 cadette buon 7° posto per Francesca Tullo in 12”90. Sui m. 200 record personale e 2° posto in batteria per Antonio Di Soccio con 24”12, appena dietro arriva 3° Riccardo Iacovelli in 24”41, e, nella batteria successiva, 2° posto e primato personale per Andrea Di Giacomo in 24”44. Sui m. 800 discreti anche i tempi di Fiorenzo Pinto e Pasquale Andreola, che chiudono rispettivamente in 2’15”95 e 2’18”65. Nella stessa gara al femminile buon esordio per Ghizlane Erramli in 2’46”67. Nel lancio del giavellotto femminile Loreika Di Maria scaglia l’attrezzo a m.35,46 che le vale il 4° posto assoluto. Buono anche il 6° posto di Claudio Di Lallo nel Salto in alto con m. 1,70. 4° posto assoluto per Mario Silvaroli nei m. 80 cadetti con l’ottimo tempo di 10”10. Discreto anche il 7° posto di Ulderico D’Anolfo sui m. 1.000 cadetti che ferma il cronometro a 3’19”96.
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