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| Nella foto Gianluca Cannavina negli studi di Teleregione Molise |
La vittoria di domenica scorsa a Martinsicuro ha finalmente scacciato le tenebre che avvolgevano la Visure Online ormai da tre turni. Ora un impegno con la “i” maiuscola aspetta gli uomini di coach Filipponio, che oggi viaggiano per affrontare la capolista Campli. Si tratta di una squadra con elementi dal passato (più o meno recente) illustre, uomini di esperienza come Stura, Ciervo, Palantrani, ai quali si affiancano ottimi giocatori per la categoria quali sono Nardi ed il playmaker Di Carlo. Il team abruzzese è costruito per vincere: 14 i successi consecutivi in questo campionato, l’ultima sconfitta annotata sul calendario biancorosso risale all’8 dicembre 2011, quando uscirono a mani vuote niente meno che dalla Maccabi Arena, che in quell’occasione giocò un ruolo fondamentale per satiri. Il giro di boa è largamente superato e l’incontro Visure Online - Campli è alle porte, ma a parti invertite ovviamente. In questo turno di ritorno il quintetto allenato da coach Renato Castorina sicuramente trarrà energia dal proprio ambiente: il tipo di pallacanestro che giocano è in sintonia con il contesto, sono molto dinamici, non mancheranno di aggressività. Ma il Maccabi è pronto a mettere Campli in difficoltà, andrà con la consapevolezza che per vincere su un campo del genere bisogna creare un mix perfetto di intelligenza (cestistica e non), attenzione ai minimi particolari, capacità di individuare le loro caratteristiche e gestire le energie.
Nessun timore reverenziale, tanta concentrazione e voglia di vittoria devono riuscire a neutralizzare il peso del fattore campo che in questo caso è tutt’altro che irrilevante. La settimana in casa Maccabi non è tra le più leggere anche a causa dell’assenza di Antonelli e dei persistenti problemi fisici di Cannavina e Chukwuka, per i quali la presenza sul parquet di Campli non è assicurata. In ogni caso gli allenamenti si sono svolti con regolarità e ognuno darà il proprio meglio in vista della gara di oggi.
Fabiola Minadeo
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