martedì 1 maggio 2012

Serie D - L'Olympia Agnonese si congeda alla grande dal proprio pubblico

Nella foto il DS dell'Olympia Agnonese Maurizio Sabelli
Congedo migliore al Civitelle non poteva esserci. L’Agnonese rifila quattro gol alla Jesina e conquista la tredicesima vittoria stagionale toccando quota 45 punti. Chi pensava di assistere alla classica gara di fine campionato si sbagliava e pure di grosso. Tra Olympia e Jesina è stata gara vera nonostante le due formazioni avessero raggiunto i rispettivi obiettivi con due giornate di anticipo sulla chiusura del torneo. Insomma i novanta minuti andati in scena nell’impianto di viale Castelnuovo sono stati ricchi di emozione e con continui capovolgimenti di fronte. Dopo undici minuti Jesina in vantaggio con Frulla che approfitta di un’incertezza del numero uno locale che respinge corto un traversone dalla destra di Gabrielloni. Passano centoventi secondi e Keita da fuori area fulmina Farò. Il maliano è particolarmente ispirato e ci riprova al 18’, ma la rovesciata non inquadra la porta e al 21’, conclusione di poco a lato. Poi è la volta di Gagliano fare le prove del gol al 42’, Farò si rifugia in angolo. Si passa alla ripresa ed è sempre il numero uno ospite a dire no ad una velenosa conclusione (7’) di Sivilla deviata in angolo. Ma il gol è nell’aria e arriva con Carmine Gagliano all’11’.
Il folletto segnalato in estate a Sabelli da Gigi Molino, se ne va sulla corsia di destra, entra in area e in dribbling fa fuori due avversari, resta Farò che viene battuto sul secondo palo con un chirurgico sinistro. Per l’under agnonese è la quarta marcatura stagionale. La Jesina non ci sta e perviene ancora al pareggio al 18’ con Gabrielloni T. la cui conclusione sul primo palo non è irresistibile, il debuttante Vitale è battuto. Sempre Gabrielloni al 25’ ci riprova ma questa volta il suo tiro termina alto sulla traversa. Dalle gradinate del Civitelle piove qualche fischio che scuote i ragazzi di Urbano i quali tornano in cattedra al 28. Dalla destra è ancora Gagliano a pennellare in area per Keita che viene spinto da Campana al momento di concludere. Moretti ben appostato decreta il rigore. Sulla palla lo stesso Keita che trasforma portando a 15 il suo personale bottino di ret. Al festival del gol manca all’appello solo Andrea Sivilla che timbra il cartellino con un preciso tiro a incrociare a due minuti dal triplice fischio finale. La Jesina è al tappeto, sugli spalti del Civitelle può iniziare la festa.

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