martedì 1 maggio 2012

Basket C Regionale - L'Olimpia Campobasso inizia col piede giusto i play off

Un'azione di gioco tra Olimpia Campobasso e Atri

Nella foto Lawman in lunetta per due tiri liberi


Da sinistra Gino De Vivo e Nicola D'Alessio

La prima gara di una serie playoff è sempre la più rischiosa ed infatti anche per l’Olimpia questa affermazione ha trovato conferma nella realtà. Atri, per oltre trenta minuti, ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi campobassani, mettendo in difficoltà la squadra di casa che solo nel finale è riuscita a sbloccarsi ed a portare a domicilio un successo che vale tantissimo. L’inizio della partita è abbastanza lineare con gli attacchi che prevalgono sulle difese. I campobassani si trovano immediatamente piazzata dinnanzi una zona che all’inizio non sembra provocare grandi danni, visto che Scotto e Petrone trovano canestri importanti da tre punti. Sembra l’inizio di una grandinata di punti, ma l’impressione è sbagliata. Dopo il primo quarto conclusosi 19-14 ed in cui i molisani toccano anche otto punti di vantaggio, arriva uno sbandamento di quelli davvero difficile da descrivere. I bianchi incominciano a giocare individualmente, prendendo tiri affrettati ed ignorando i lunghi che non vedono palloni neanche con il cannocchiale. Inoltre, dall’altra parte del campo, gli abruzzesi fanno il compitino con una certa facilità, andando a segno in più di una circostanza, tanto da ricucire prima lo strappo e poi completare la rimonta portandosi sopra 25-32.
E’ il momento peggiore per i locali che riescono ad andare al riposo lungo sul 27-32 grazie ad una penetrazione forzata di Scotto che trova il fondo della retina. Nella ripresa qualcosa cambia, visto che la difesa si indurisce ed iniziano a partire i contropiede che creano punti ed entusiasmo. Nonostante questo, Atri risponde colpo su colpo, così da arrivare al quarto finale sotto solamente di due punti (48-46). Gli ultimi dieci minuti sono quelli della svolta. Ognjenovic fa la differenza a rimbalzo, De Vincenzo alza i ritmi in cabina di regia, mentre Lawman ci mette energia e punti. Alla fine, però, la differenza la fanno due bombe in serie piazzate da Scotto che scavano il solco e che fanno indirizzare la via del successo per la strada di Campobasso. Gli ultimi secondi sono quelli della tranquillità apparente. L’Olimpia incamera il successo, ma sa che ad Atri non sarà semplicissimo chiudere la serie. Domani servirà una prestazione maiuscola per poter chiudere i conti e godere di qualche giorno in più di riposo. Portare la serie a gara 3 sarebbe davvero un rischio che Sabatelli ed i suoi uomini non vogliono correre per nessun motivo al mondo.

Nessun commento:

Posta un commento