Nella foto Davide Teti durante "Molise Sport" |
Una sconfitta maturata nonostante una bella prestazione. Una sconfitta che poteva essere messa in preventivo ma che lascia l’amaro in bocca per come è maturata. Una sfida, quella con la capolista Teramo, che i gialloblù di Agovino hanno affrontato con il giusto piglio e con grande voglia. Nonostante questo, però, è arrivato il terzo ko di fila. Domani la squadra tornerà a lavorare in vista della delicata sfida di Ancona nella quale bisognerà andare assolutamente alla ricerca dei tre punti. “La differenza di quindici punti di differenza tra noi e il Teramo non si è vista. Il discorso, però, è che loro hanno avuto tre occasioni da gol e le hanno sfruttate e noi le nostre chance le abbiamo sciupate malamente”. Sul piano del gioco non ha nulla da rimproverare ai suoi?”Abbiamo dimostrato di essere una squadra organizzata e lo confermano i complimenti che ci hanno fatto i nostri avversari”.
Alla luce di quanto visto ieri il Teramo vincerà il torneo? “E’ la squadra migliore, almeno fino ad ora. Ha una quadratura e un’organizzazione che non ho ancora visto in nessuna altra squadra. Dobbiamo vedere l’Ancona domenica ma i risultati fin qui maturati sul campo dicono che la formazione di Cappellacci ha qualcosa in più”. Il cambio di allenatore ad Ancona è arrivato nel momento meno opportuno per voi o no? “Mi dispiace per Favo che aveva fatto il suo lavoro. Se i dorici si trovano a sei punti dalla vetta è perché il Teramo sta viaggiando ad una velocità superiore ma comunque l’Ancona sta facendo il suo campionato. Mi auguro che non succeda come con il Riccione che è venuto a vincere a Trivento dopo il cambio tecnico”. Tre sconfitte consecutive per il Trivento, è il momento di invertire la rotta, concorda? “Ci aspetta una sfida difficile contro una squadra che cambiando allenatore avrà voglia di dimostrare quanto vale. Arriviamo al match con il mercato aperto e quindi fino a domenica potrà succedere di tutto. Per noi giocare in uno stadio così importante può rappresentare uno stimolo in più per riprendere la marcia”.
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