giovedì 8 settembre 2011

Un incontro promosso dal CONI



Un percorso di sviluppo manageriale per la focalizzazione delle azioni di sistema da implementare in favore dello sport italiano e delle società sportive sul territorio: è un progetto intrapreso dal CONI Centrale che ha coinvolto, nella sua prima fase, i rappresentanti di tutti i Comitati d’Italia (Presidenti, Segretari e Coordinatori Tecnici).
La Giunta Nazionale del CONI ha deciso di estendere tale esperienza a tutti i rappresentanti degli Organismi Sportivi Territoriali, anche nell’ottica di perseguire una formazione omogenea per l’intero sistema e oggi, nella sala riunioni del CONI a Campobasso, si è svolto l’incontro riservato ai rappresentanti di Federazioni Sportive, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva, Associazioni Benemerite della provincia di Campobasso.
L’incontro-dibattito è stato incentrato su diversi temi legati al mondo dello sport. I docenti, Pina Tiberi e Tullio Mulas, hanno interagito con i partecipanti tracciando un quadro di riferimento dello sport in Italia e valutando gli elementi del cambiamento del ruolo del dirigente sportivo, con particolare riferimento ai compiti e alle responsabilità della dirigenza sportiva a livello territoriale.
Nel corso della riunione sono emersi dati interessanti relativamente al fenomeno sportivo in Italia: ci sono oltre 33 milioni di persone che praticano lo sport a livello agonistico e amatoriale (il 55% della popolazione), 550 mila addetti occupati ed una ricchezza prodotta per oltre 35 miliardi di euro.
Tra i dati più interessanti, quelli relativi alle società sportive, oltre 100.000 in Italia, su cui i docenti del corso si sono soffermati per evidenziare i punti di forza, le criticità e le azioni da porre in essere nella gestione di una associazione sportiva.
Il percorso, realizzato a livello territoriale con il coinvolgimento della Scuola Regionale dello Sport Molise, prevede un altro appuntamento nel marzo del 2012 ed un incontro conclusivo alla fine del prossimo anno, prima della scadenza del quadriennio olimpico.

Nessun commento:

Posta un commento