giovedì 26 gennaio 2012

Serie D - Dopo la sconfitta di Jesi parla Enzo Nunziata dell'Atletico Trivento

Nella foto Enzo Nunziata
La sconfitta è di quelle che bruciano. Per come è maturata e perché nel complesso i molisani non hanno brillato. Il Trivento è tornato dalle Marche senza punti e adesso è chiamato al riscatto domenica prossima contro il fanalino di coda Real Rimini per continuare ad inseguire l’Isernia che attualmente occupa l’ultimo posto utile per i playoff. A parlare di presente e futuro è il tecnico in seconda e preparatore dei portieri Enzo Nunziata. “Abbiamo perso non giocando – afferma l’ex numero uno del Campobasso – possiamo dire che è stata una partita non da Trivento. Nel senso che nelle precedenti circostanze, quando abbiamo perso, lo abbiamo sempre fatto esprimendo gioco. A Jesi questo non è avvenuto, la squadra ha rinunciato a giocare. A questo va aggiunto anche il fatto che quando andiamo a giocare su certi campi siamo penalizzati”. Mister, la sconfitta è arrivata contro una squadra in salute che con Amaolo ha trovato continuità di risultati. Concorda? “Assolutamente. Io ritengo che la Jesina non merita la posizione di classifica che occupa e sicuramente verrà fuori senza problemi da questa situazione.
Era strano prima vederla in basso. Questa è la dimostrazione di come nel girone di ritorno i valori sono diversi rispetto alla prima metà della stagione perché le squadre si sono rinforzate e quindi bisogna stare attenti”. Se è vero che in attacco non avete creato, in difesa le cose sono andate abbastanza bene, non crede? “Sì, fino a quattro minuti dalla fine eravamo stati impeccabili. Abbiamo pensato troppo a difendere e a tamponare gli attacchi della Jesina. Nel secondo tempo, quando abbiamo capito che potevamo osare, abbiamo creato un paio di occasioni interessanti ma nel complesso c’è stato un atteggiamento troppo attendista”. Ha fatto riferimento alla difesa. Come giudica l’esordio di Straface? “Mi è piaciuto il suo atteggiamento e ritengo che si è comportato bene dando sicurezza al reparto. Sono contento perché è un ragazzo che merita”. Domenica arriva il Real Rimini fanalino di coda e l’obiettivo è quello dei tre punti. “Non c’è altro risultato se non la vittoria. E’ vero che loro stanno incontrando delle difficoltà ma verranno comunque in casa nostra per giocarsi la partita. Dovremo stare attenti a non sottovalutare nulla”. I playoff sono distanti quattro punti. La rincorsa è possibile? “I playoff restano il nostro obiettivo stagionale e sono convinto che questa squadra riuscirà a centrarli perché ha le potenzialità per farlo. Siamo a quattro punti dall’Isernia ma possiamo recuperare. Dobbiamo cercare di inanellare una serie di risultati positivi”.

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