sabato 28 gennaio 2012

Basket C Regionale - Sulla sfida Olimpia Campobasso - Sulmona parla Michele Amico

Nella foto Michele Amico dell'Olimpia Campobasso
E’ un momento buono quello che sta vivendo l’Olimpia Campobasso. In questo 2012 i molisani hanno conquistato tre successi su quattro partite disputate, battendo corazzate del calibro di Atri ed Isernia in trasferta e Vasto in casa. Il momento è da cavalcare e la sfida con il Sulmona capita a puntino, prima di un trittico di incontri tremendi che vedranno Petrone e soci giocare contro Campli, Ripalimosani e Termoli. L’assistant coach Michele Amico ritorna sull’ultima impresa dei giocatori bianco blu ottenuta nel capoluogo pentro: “Ad Isernia siamo stati bravi a non mollare mentalmente dopo il loro inizio fortissimo. Hanno corso parecchio i nostri avversari, dal momento che sanno sfruttare la transizione offensiva. Noi siamo stati abili a non mollare ed a rimanere dentro la gara. La chiave è stata quando ci siamo messi a zona in difesa ed in questo modo gli abbiamo concesso di non correre. Loro sono davvero una bella squadra. Secondo me è stata una prova importante per noi che ci ha fatto crescere notevolmente. Abbiamo avuto un dispendio di energie notevole”.

Quanto è importante in chiave futura un successo come quello di Isernia? “Stiamo lavorando giorno per giorno per crescere. Gare come quella di Isernia mettono maggiore esperienza nel bagaglio dei giocatori. In questo modo la sicurezza arriva, anche se ora non dobbiamo pensare di essere arrivati. Del resto, dopo Sulmona, abbiamo tre partite durissime contro Campli, Ripalimosani e Termoli”. Avversari come Sulmona che non danno punti di riferimento li soffrite tanto. Che cosa teme di più da un match come questo? “Le squadre come Sulmona le soffriamo di più rispetto alle altre. L’esperienza nostra ci deve portare a giocare queste partite nella stessa maniera in cui affrontiamo le corazzate. Ci serve l’apporto di tutti ed ognuno deve dare il suo contributo. Siamo una squadra che distribuisce i punti. Questa è la nostra bravura. Di questa partita temo il calo fisico che potremo avere, soprattutto dopo la sfida che abbiamo avuto ad Isernia. Spero che i giocatori non si sentano appagati. Già abbiamo visto dopo Penne che è brutto vincere contro Atri e perdere con una squadra meno forte. Dobbiamo entrare nel meccanismo che ci porti a giocare per vincere sempre. Quello che mi auguro è che il pubblico ci dia una grande mano per questa partita”. Palla a due questo pomeriggio alle ore 18.30 al Palavazzieri.

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