mercoledì 24 ottobre 2012

Basket - Quarto successo consecutivo per l'Ennebici, superato anche il Roseto


Un'azione di gioco tra Ennebici Campobasso e Roseto
(foto di Sabrina Presutti)

Quarto successo consecutivo per l’Ennebici che supera in casa il Roseto al termine di quaranta minuti davvero sofferti. Nonostante un gioco non spumeggiante, alla fine, i locali sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio, grazie soprattutto ad un terzo quarto in cui i biancoblu si sono scrollati di dosso pensieri di ogni sorta ed hanno iniziato a giocare una pallacanestro efficace che ha portato i giusti frutti. Onore delle armi va dato al team abruzzese che ha disputato una partita pulita ed ordinata, senza dare punti di riferimento ai rivali, con un Centola che ha creato scompiglio con le sue penetrazioni ed i suoi continui cambi di ritmo. Nei primi dieci minuti la difficoltà maggiore del team di casa sta nella regia. Panichella esce immediatamente per due falli commessi in meno di un minuto, mentre Lagonigro appare nervoso e troppo fuori dal match. In questo modo le guardie trovano il canestro con azioni individuali, mentre Wilson rimane troppe volte isolato dal gioco. Ad ogni modo, senza troppe difficoltà, l’Ennebici chiude i primi dieci minuti sopra 18-14. Nel secondo periodo la musica non cambia. In regia ci sono le difficoltà maggiori, tanto che ad un certo punto Sabatelli è costretto a ricorrere a Scotto come play. Dall’altra parte, intanto, due bombe di Veneri danno uno scossone agli adriatici che in silenzio si fanno sotto per poi mettere la freccia, tanto da andare al riposo lungo sul 31-35.
Alla ripresa la situazione sembra farsi peggiore, visto che Centola, uscito dalla panchina, incomincia a bombardare da tre. Fortunatamente per i molisani, Di Nunzio e Scotto rispondono con la stessa moneta sonante e questo consente alle due formazioni di stare sempre sul filo dell’equilibrio. Equilibrio che viene interrotto da Elio Scotto. La guardia incomincia a segnare da ogni angolo del campo rompendo la parità e dando un break consistente ai suoi compagni che all’ultima curva si presentano con un gap di vantaggio discreto (58-51). Gli ultimi dieci minuti sono caratterizzati dallo scioglimento di Roseto, demolita dai colpi di Scotto e dai rimbalzi offensivi, conditi da canestro, di un Calcagni davvero solido, bravo a sostituire un Wilson poco produttivo. Gli ultimi cinque minuti sono purissimo garbage time. Wilson rientra in campo e segna qualche punto che fa aumentare il suo fatturato, ma che non migliora una prestazione non sufficiente, mentre dall’altra parte del campo è Centola l’ultimo ad arrendersi. Il match si chiude sull’81-70 per Scotto e compagni, ma l’impressione è che la squadra deve lavorare tantissimo per trovare il giusto affiatamento.
Francesco Brunale

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