giovedì 1 marzo 2012

Seconda Divisione B - Il Campobasso ritrova la vittoria contro l'Ebolitana

Un'azione di gioco tra Campobasso ed Ebolitana
(foto di Paolo Mastrangelo)


Soddisfatto l'allenatore del Campobasso Imbimbo a fine gara

Il Campobasso è tornato a vincere e soprattutto a ben figurare contro un’Ebolitana che è invece alla sua ottava partita consecutiva senza una vittoria. In tre mesi i campani hanno fatto un solo punto, vedono quindi la situazione precipitare, e persino i play-out sono a rischio; invece i molisani sono tornati al successo dopo tre mesi nei quali avevano raccolto solo cinque pareggi. Già nel primo tempo la squadra di mister Imbimbo ha chiuso la contesa, mentre la compagine ebolitana del nuovo tecnico Marino ha molto da lavorare. Dopo una decina di minuti di studio è il Campobasso che si rende insidioso con una punizione di Todino che termina alta di poco; poi al 16’ ci prova per i padroni di casa Bertozzini e la palla esce di un soffio. Nell’Ebolitana è il centrocampista Corsino a farsi pericoloso: al 17’ il suo tiro è controllato da Senatore, il quale poi bloccherà anche la conclusione di sinistro effettuata un minuto più tardi da Nazzani. Al 21’ dal limite Todino coglie il palo, ma l’appuntamento col gol è solo rinviato per i campobassani: lo realizza al 22’ Licciardi che dal limite dell'area mette il pallone nell'angolino alla sinistra di Nicastro.
L’Ebolitana reagisce: al 26’ Lo Coco infila in rete, ma la segnatura è annullata per fuorigioco. La reazione campana è però insufficiente, perché nella ripresa il Campobasso raddoppia al 55’: su angolo di Todino, Mateo si fa trovare completamente solo e segna il gol del 2-0. Giunge anche il 3-0 al 66’ con lo stesso capitan Todino (migliore in campo) che percorre quaranta metri da centrocampo e segna un eurogol con un tiro preciso nel sette. Il gol della bandiera dell’Ebolitana arriva all’81’ con Salemme che dai 30 metri supera il portiere Senatore. Finisce 3-1: il risultato consente al Campobasso non solo di cogliere la prima vittoria del 2012, ma sopratutto riscatta la brutta prova dell'andata ad Eboli.

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