giovedì 1 marzo 2012

Coppa Italia – Impresa del Termoli a Francavilla al Mare: pareggio con il Sulmona per 1-1 e qualificazione ai quarti di finale

Un'azione di gioco tra Sulmona e Termoli

L'esultanza di Vittorio Esposito dopo il goal


I giocatori giallorossi festeggiano la qualificazione con i loro tifosi

Il Termoli pareggia 1-1 a Francavilla al Mare contro il Sulmona e passa il turno in Coppa Italia. L’impresa compiuta dai giallorossi in terra abruzzese “costringerà” la compagine del Presidente Nicola Cesare ad affrontare la trasferta più lunga degli ultimi anni della storia termolese, addirittura in quel di Sassari. Il risultato della gara di ritorno, dopo lo 0-0 del match di andata al “Cannarsa”, vale infatti ai ragazzi di mister Di Lena una inaspettata qualificazione ai quarti di finale della competizione. L’avversario che attende gli adriatici è la Torres, formazione del capoluogo di provincia sardo. Inattesa all’inizio, la qualificazione era sembrata possibile al termine della partita di andata, con il Sulmona dei vari Cammarata, Iaboni e Cau apparso poca cosa rispetto alle attese. Prima del doppio confronto col Termoli, poi, le acque in casa ovidiana hanno iniziato ad agitarsi. Voci di dimissioni di Scelli, risultati deludenti in campionato, l’allontanamento dello stesso Bonetti e del tecnico Spina alcuni giorni fa.
E così il Termoli ci ha creduto. Nella gara disputata a Francavilla al Mare, coi tifosi abruzzesi che hanno disertato il “Valle Anzuca”, i ragazzi del Direttore Generale Andrea Di Siena hanno fatto prima sfogare i peligni, subito vicini al gol in un paio di occasioni, quindi hanno tirato fuori l’asso nascosto nella manica sette giorni prima, vale a dire Vittorio Esposito, protagonista di una scialba prestazione a Termoli, salito in cattedra e per mezz’ora grande protagonista dell’incontro di ieri, con la difesa del Sulmona in grande difficoltà. Un goal, un palo e un paio di serpentine tipiche del suo repertorio, prima di un atterramento in aria giudicato veniale dall’arbitro ma che probabilmente poteva valere il penalty. Ad assisterlo, il giovane e promettente Riella, ala destra classe 1994, migliore in campo al fischio finale. Nella ripresa il numero 10 di San Martino in Pensilis ha tirato i remi in barca e con lui quasi tutta la squadra, colpita nel momento più inaspettato, dopo un buon avvio di ripresa, dal goal-gioiello di un altro 18enne, il talentuoso Villiam Pizzi, appena entrato in campo per gli abruzzesi. Da lì i molisani hanno pensato a difendersi, sostenuti instancabilmente da quasi un centinaio di ultras sugli spalti. I peligni si sono buttati a testa bassa cercando la rete che avrebbe salvato la stagione, ma ci si è messo di mezzo Argenziano, estremo difensore del Termoli, a strozzare in gola a Pizzi l’urlo del possibile 2-1 al 92’ con un intervento risolutore. Gli adriatici del DS Perricone, sempre primi in campionato, grande obiettivo dell’anno per risalire direttamente in serie D, si godono l’impresa e pensano già alla trasferta di Sassari contro la Torres, che nel suo girone ha eliminato il Rieti, con l’unica nota negativa rappresentata della squalifica di Esposito.


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