mercoledì 16 novembre 2011

Trivento - Per Tammaro occorre archiviare subito l'ultima sconfitta e conquistare i 3 punti ad Atessa

Nella foto Mirko Tammaro
Recuperare in fretta il morale per presentarsi alla sfida con l’Atessa al top della condizione fisica e mentale. Perdere di misura e veder svanire sulla traversa la possibilità di una grande rimonta fa male ma c’è anche da dire che l’Atletico Trivento battuto dal Riccione domenica scorsa, ha dimostrato di essere una grande squadra. Una squadra che, nonostante l’inferiorità numerica, ha dato tutto per provare a fare il miracolo e ci è andata molto vicino. Il rammarico, visto anche il ko dell’Ancona è grande ma la squadra di Agovino ha tutte le carte in regola per riprendere la marcia. “Siamo partiti male – afferma il centrocampista Mirko Tammaro – ma poi siamo stati sfortunati e l’arbitro ci ha sfavorito tantissimo perché il fallo di Fusaro non era da rigore.
Dopo venticinque minuti giocare in inferiorità numerica non è semplice e noi abbiamo sfiorato il pareggio in più circostanze”. Domenica ad attendere i gialloblù ci sarà un’Atessa vogliosa di allungare la serie positiva dopo la vittoria sul Rimini. “Non dobbiamo fasciarci la testa e cercare di ripartire in fretta. In Abruzzo obbiamo fare risultato a tutti i costi. Poi verrà il Teramo e quella sarà la partita che ci dirà chi siamo. Dobbiamo scendere in campo concentrati e determinati cercando di esprimere il nostro gioco che è senza dubbio uno dei migliori del girone. Il Trivento, tra l’altro può contare su un grande gruppo e anche contro il Riccione si è visto. Abbiamo rimesso in piedi una partita che era praticamente finita il primo tempo. Questo sta a significare che siamo uniti e compatti ed è una cosa importante”.

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