Dal big match tra la seconda miglior difesa e il miglior attacco del girone esce vittorioso il Catanzaro grazie ad una prestazione tutta cuore e grinta. La formazione guidata da Ciccio Cozza, nonostante due squalificati nel reparto di mezzo (Maisto e Squillace) riesce ad avere la meglio sul Perugia (in formazione tipo ad eccezione di Borghese colpito da un grave lutto) davanti ad un pubblico di categoria superiore che ha gremito i settori agibili del Ceravolo. Dopo una veloce fase di studio iniziale è il Catanzaro a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Masini (13’) sugli sviluppi di un corner di Bruzzese e della conseguente mischia che ne nasce. La rete fa esplodere di gioia il Ceravolo. Il Perugia prova immediatamente a rimettersi in carreggiata con Clemente su punizione ma Mengoni para. Poi è ancora la formazione di casa a cercare il raddoppio col Perugina che ha un possesso pèalla superiore anche se non giunge mai a concludere pericolosamente.
Nella ripresa l’allenatore umbro Battistini inserisce Zanchi per Mocarelli cambianodo modulo di gioco (3-4-1-2), ma la sterilità continua ad essere la caratteristica negativa della giornata della capolista e, di tanto in tanto è il Catanzaro a fare capolino dalle parti di Giordano. Il Perugia non punge e il Catanzaro non soffre più di tanto, nemmeno quando in campo il inserisce il quarto attaccante Balistreri. Cozza sostituisce nel corso della gara un solo uomo, confidando nella bontà delle scelte iniziali e porta a casa una vittoria importante che riapre i giochi per la conquista del primo posto. Il Catanzaro e il suo pubblico sogna, ma mercoledì è già campionato e non c’è nemmeno tempo per godersi un risultato voluto col cuore. Per il Perugia arriva una sconfitta esterna dopo sei mesi di vittorie (9) e pareggi (4).
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