martedì 28 febbraio 2012

Serie D Girone F - Il Miglianico si conferma "bestia nera" del Teramo

Pari e patta come all’andata. Il Miglianico si conferma la bestia nera del Teramo. Nel match di andata della scorsa stagione il diavolo la spuntò nei minuti finali con un goal di Arcamone. Il ritorno, giocato Pescina per la squalifica del campo, si concluse in parità. In quest’ultimo incontro forse c’è l’avrebbe fatta se non fosse stato per il palese infortunio del giovane portiere biancorosso sul quale tuttavia non bisogno buttare la croce della mancata vittoria. Un errore di valutazione può capitare a chiunque in qualsiasi momento della stagione. I timori della vigilia di Cappellacci e Di Giuseppe erano fondati perché di fatto la partita è stata quella che i due avevano ampiamente pronosticato: difficile, agonisticamente molto intensa con forti motivazioni da ambo le parti, equilibrata e segnata da episodi che hanno determinato il risultato finale. Un espulso per parte, una vera occasione per parte prima delle due reti, una rete per parte, ancorchè rocambolesca quella del Miglianico e in pieno recupero. La differenza di tasso tecnico tra le due formazioni si è visto poco e solo a tratti. Ha dominato al vigoria e la prestanza fisica. Il Teramo si è adeguato alla situazione ben sapendo che non sarebbe andato lontano se fosse sceso in campo con le gambe molli pensando di risolvere l’incontro solo con la maggior dote tecnica. Ha avuto al modestia di controbattere la verve e la grande determinazione della formazione guidata dall’ex biancorosso Epifani. Non è andato mai in affanno con il limite, però, di essere arrivato poche volte decentemente nell’area avversaria.
L’incontro è vissuto più sui calci piazzati che sulle conclusioni manovrate. La cronaca registra il primo affondo del Teramo con un pregevole scambio in area avversaria tra Laboragine-Masini, con l’argentino che restituisce di tacco, un difensore intuisce e respinge. Poco dopo la mezz’ora il Miglianico confezione la vera e unica occasione da rete: Diompy si presenta solo davanti a Serraiocco che non si fa sorprendere bloccando a terra la conclusione del senegalese. Il Teramo replica con Ciampi che sfiora il pallone su cross d’angolo. Poi si susseguono una serie di punizioni, dall’una e dall’altra parte, che non creano grossi grattacapi ai rispettivi portieri. Una conclusione per parte, senza particolari pretese, fa da preludio alla vera occasione del Teramo: Vitone serve sulla sinistra l’accorrente Petrella che si presenta solo davanti a Palena, il suo tiro è respinto d’istinto dal portiere di casa e deviato in angolo. Si va al riposo sul nulla di fatto e con una occasione per parte sciupata. Al ritorno in campo il Teramo sembra essere più determinato e più efficace tanto che in pochi minuti si porta nell’area avversaria anche abbastanza pericolosamente con Traini, il suo tiro è deviato in angolo dal portiere, e Petrella che non riesce a deviare il pallone in rete da buona posizione. Cappellacci prova a cambiare qualcosa in campo spostando Valentini più avanti e arretrando Vitone in linea mediana. Poco dopo toglie Laboragine per Saraceno. Si va avanti in perfetto equilibrio perché i padroni di casa controbattono con Di Luca che impegna Serraiocco. Due espulsioni , Ciampi e Galuppi, contornano il match sostanzialmente corretto. Poi, in prossimità della fase finale, cominciano le schermaglie tattiche con varie sostituzioni dall’una e dall’altra parte. Nel finale il Teramo sembra essere più convito delle sue forze e prova a darci dentro con più continuità. Masini, posizionato a centro area, non riesce a deviare il pallone in rete. Il buon momento del diavolo finalmente si concretizza con la rete del vantaggio: Vitone batte l’ennesima punizione in prossimità dello spigolo sinistro dell’area di rigore, Calabuig di piatto insacca alle spalle di Palena. Sembra fatta anche perché restano pochi minuti da giocare. Cappellacci rinforza la difesa mettendo Speranza al posto di Saraceno. Allo scoccare del 45’ st il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Il Miglianico effettua un’altra sostituzione in pieno recupero. Palena, da giocatore esperto, effettua un rinvio lungo nella speranza che qualcuno li davanti ne approfitti. Non è un giocatore della sua squadra ad approfittarne, bensì Serraiocco che commette un errore di valutazione della traiettoria del pallone con la conseguenza che lo stesso lo scavalca e si infila nella sua rete regalando al Miglianico l’insperato pareggio. E’ un vero infortunio dell’estremo difensore del Teramo che condanna la sua squadra al pareggio facendo svanire la vittoria negli ultimi istanti.
teramocalcio.net

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