giovedì 19 gennaio 2012

Basket C Regionale - Importante successo dell'Olimpia Campobasso contro Vasto

A Vazzieri non si passa. Dopo Penne, Campli ed Isernia, tocca anche a Vasto pagare dazio, contro un’Olimpia bellissima per più di due tempi e sofferente negli ultimi dieci minuti dove ha dovuto stringere i denti tantissimo prima di portare a casa un successo che vale come il platino. In questo modo la sconfitta di Penne è stata archiviata nel migliore dei modi. Sabatelli, prima della partita, chiede ai suoi ragazzi aggressività e difesa ed i giocatori lo accontentano al meglio. Su Florio la marcatura è asfissiante e questo porta l’esperto play a non giocare con la sua consueta calma. In difesa le maglie si stringono al meglio, mentre in attacco la scelta dei tiri è buona. Vasto è sorpresa dall’inizio arrembante dei molisani che chiudono il primo quarto sul 23-15 in proprio favore. Nella seconda frazione ci si aspetta una reazione degli ospiti che caricano di falli da subito Petrone e compagni. Il problema dei biancorossi è che dalla lunetta la mira è imprecisa e questo non fa diminuire il passivo. Anzi, il divario aumenta, visto che i campobassani continuano a trovare la retina del canestro con precisione chirurgica.
Dall’arco Scotto e De Vincenzo sono dei cecchini, mentre sotto canestro l’onesto Calcagni si fa valere con rimbalzi e punti che danno linfa a tutta la squadra. Si va al riposo lungo sul 44-28. Nell’intervallo le urla di Minora sono pazzesche. Gli spogliatoi del PalaVazzieri rimbombano a tal punto che Vasto esce trasformata dalla pausa. I primi minuti del terzo quarto, però, sono ancora a favore dei bianchi che toccano anche un vantaggio di 22 punti. Quando la partita sembra in ghiaccio, ecco che Minora trova in Dutto l’elemento in grado di segnare da qualsiasi posizione. Non solo. Una difesa a tutto campo insistita costringe l’Olimpia a regalare palloni su palloni. Questo rimette in gara i vastesi che a dieci minuti dalla fine sono ancora vivi (64-32). Gli ultimi dieci minuti sono al cardiopalma. Da una parte c’è una squadra, quella di casa, che difende con i denti il vantaggio acquisito, anche se le energie profuse durante i primi venticinque minuti incominciano a venire meno. In questo modo scende la qualità dei tiri presi in attacco e sale la concessione di canestri facili, soprattutto ad un Dutto immarcabile. Nonostante tutto, Sabatelli trova aiuto prezioso dalla panchina con il contributo dei vari Amatista, Fazioli e Romito (a proposito, ben tornato) che piazzano dei canestri vitali. Nei minuti finali Vasto arriva a meno tre grazie a due bombe di Florio e palla in mano a causa dei numerosi errori dai liberi di Petrone (1/2) e di un Elio Scotto (1/4) stranamente impreciso. A 30 secondi dal termine, sull’82-79, Dutto penetra e subisce un contatto non visto dal duo arbitrale. Dall’altra parte Scotto si prende un antisportivo dallo stesso Dutto ed i successivi tiri liberi della guardia mettono la parola fine (84-79) ad una gara spettacolare ed intensa, giusto antipasto di quelli che saranno i playoff che si giocheranno in primavera.

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