domenica 4 dicembre 2011

Volley A2 - Per la Cicchetti Isernia settimana decisiva! E intanto oggi arriva Reggio Emilia

Nella foto Alessio Fiore
E’ una settimana decisiva, questa alle porte, per la Cicchetti Isernia. Tre impegni importanti in soli 8 giorni, che, partono dallo scontro diretto con Reggio Emilia, oggi tra le mura del FortFraraccio, violato due settimane fa dal Molfetta, per proseguire giovedì in casa del Club Italia e chiudere domenica prossima, nuovamente tra le mura amiche, con Città di Castello. Una fase importante e delicata per i ragazzi di patron Cicchetti che devono assolutamente invertire le sorti e tornare a vincere per dare una sterzata ad un campionato che stenta a prendere il via.
La compagine emiliana approda ad Isernia penultima in classifica con solo un punto di differenza dai pentri e tanta sete di vittoria. La formazione tipo che Coach Conte potrebbe schierare vede sulla diagonale principale il palleggiatore argentino Orduna con opposto Moreno. Al centro Luppi in coppia con Inserra, e Tondo pronto a subentrare. Schiacciatori Bigarelli e Barbareschi (con Ippoilito fermo da circa un mese per un infortunio). Libero è Peli. Dal canto suo, coach Giannini può contare sul roster al completo. La probabile formazione che domani scenderà in campo vede in cabina di regia il catanese Davide Saitta in diagonale con ‘El Bombardero’ Maikel Cardona, spostato nel ruolo di opposto. Centrali la coppia composta dal siciliano Max Di Franco e dal giovane Sesto, quest’anno alla sua prima esperienza in A2. Il capitano Alessio Fiore (con all’attivo ben 165 punti e tredicesimo nella classifica schiacciatori del campionato cadetto) e il romagnolo Daniele Mengozzi le ali. Libero è Emanuele Spampinato. Uno scontro diretto che la Cicchetti Isernia deve assolutamente vincere. “E’ fondamentale per noi invertire il corso della stagione – spiega capitan Fiore – fino a questo momento la squadra ha giocato bene ma non è mai stata ripagata dal risultato. E’ tempo di porre fine a questo andamento e tornare a vincere. Oggi si può: giochiamo in casa e abbiamo dalla nostra il calore del pubblico del PalaFraraccio che non manca mai e ci infonde la carica necessaria per fare la differenza”.

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