domenica 4 dicembre 2011

Serie D - Solo un pari dell'Isernia con il Luco Canistro nell'anticipo di ieri

Nell'anticipo della 14° giornata in programma al “Lancellotta” l'Isernia non va oltre un sofferto l' 1-1 con il Luco Canistro dopo aver giocato tutto il secondo tempo con un uomo in meno. Partita piuttosto abulica e noiosa sia nel primo che nel secondo tempo, senza grandi sussulti e caratterizzata da episodi (doppio palo del Luco Canistro ed espulsione nell'Isernia) che hanno condizionato l'esito del confronto. L'Isernia si presenta senza lo squalificato Alessandrì ma con il nuovo acquisto Manzillo in panchina mentre non fa più parte della rosa Rosario Maruggi che ha salutato il gruppo. Il Luco Canistro, mai vittorioso in trasferta, scende in campo in formazione-tipo senza il fantasista Gaetano Poziello, accasatosi altrove. Primo tempo piatto e mediocre e gara che stenta a decollare.
Dopo il primo quarto d'ora di studio e di relativa calma, l'Isernia sfiora il gol al 16': Covelli dalla linea di fondo si libera con una finta di Antonelli e mette al centro una palla interessante ma Pollidori manca l'impatto e il tutto si conclude in un nulla di fatto.
Al 25' l'Isernia deve ringraziare a lungo la dea bendata: doppio palo di Vano con la sfera che colpisce il palo interno poi attraversa lo specchio della porta per terminare incredibilmente sull'altro palo tra lo stupore generale, successivamente Marconato anticipa Di Matteo pronto a correggere in rete a colpo sicuro. A questo punto il Luco Canistro mette alle strette l'Isernia e si fa più propositivi in fase offensiva sfruttando le ripartenze e le seconde palle. Al 29' Del Gizzi costringe Marconato alla respinta in angolo e al 32' un tiro apparentemente senza pretese di Vano crea qualche grattacapo a Marconato apparso incerto nella circostanza. Sul calcio d'angolo successivo, lo stacco di testa di Gabrieli termina alto sulla traversa. Al 39' l'Isernia si fa vedere su calcio piazzato: punizione di Digno dal vertice destro e colpo di testa di Maglione che non inquadra lo specchio della porta. A fine primo tempo avviene il “fattaccio”: Ciaprini viene atterrato in area da Giuliano e l'arbitro nell'incredulità generale espelle il numero 6 dell'Isernia per fallo da ultimo uomo decretando il rigore e di conseguenza costringendo i biancocelesti a disputare la ripresa in inferiorità numerica. Sul dischetto va Berardi che spiazza Marconato portando in vantaggio il Luco Canistro. Termina sullo 0-1 un primo tempo con un Isernia contratta che non è riuscita a creare nulla di pericoloso in area avversaria soffrendo più del dovuto le iniziative del Luco Canistro. Il secondo tempo si mantiene sui binari della mediocrità ricalcando in gran parte il tema tattico del primo tempo. Mister Logarzo tira fuori dalla mischia Panico inserendo il nuovo acquisto Manzillo ed arretrando Digno nel ruolo di difensore centrale. I secondi 45 minuti per l'Isernia sono di pura sofferenza con la squadra costretta per forza di cose ad arretrare sulla difensiva e ad alzare le barricate. Al 46' Ciaprini si defila sulla destra ed impegna Marconato. Al 50' arriva il pareggio dell'Isernia: punizione di Manzillo e palla che si infila nell'angolino basso alla destra di Nutricato. Esordio con gol per il neo-biancoceleste, arrivato a rinforzare la rosa da pochissimi giorni. La gara regala pochissimi spunti interessanti e il Luco Canistro sfiora il vantaggio prima al 70' con un diagonale angolato di Di Matteo e poi al 74' con Del Gizzi che da buona posizione spara alle stelle. Al 75' Manzillo è pericoloso di nuovo su calcio di punizione con il portiere Nutricato che devia in corner. Non succede nulla di particolarmente interessante fino al fischio finale e l'Isernia porta a casa un punticino che vale quasi una “mezza vittoria” viste le circostanze particolari in cui è maturato. L'Isernia sale di un gradino in classifica raggiungendo quota 20 preservando l'imbattibilità sotto l'era Logarzo e giovedì prossimo sarà impegnata nell'infuocato derby contro il Trivento in programma all'”Acquasantianni”

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