venerdì 14 ottobre 2011

Basket C Regionale - Domani al Palavazzieri derby tra Olimpia Campobasso e Globo Isernia


Mimmo Sabatelli, coach dell'Olimpia

Smaltita la delusione per la sconfitta onorevole di Vasto, l’Olimpia Campobasso è pronta per scendere in campo a Vazzieri sabato pomeriggio (palla a due ore 18.30) contro il Globo Isernia. Si tratta di una verifica importante per la squadra allenata da Mimmo Sabatelli che è chiamata ad un pronto riscatto ed a ritrovare immediatamente il sorriso. La settimana è stata piena ed intensa. I giocatori si sono preparati al meglio, consci di un appuntamento importante contro una delle formazioni più forti del torneo che può contare anche sull’ex Alessio Facci. Michele Amico, isernino d’adozione ed assistant coach del team del capoluogo di regione, intanto, fa il punto della situazione con Francesco Brunale, partendo dalla battuta d’arresto fatta registrare in terra abruzzese contro il quintetto allenato da Minora: “A Vasto siamo partiti bene ed abbastanza concentrati, nonostante giocassimo in un palazzetto importante dove la squadra di casa è molto seguita.
Abbiamo giocato di lettura e nei primi due quarti siamo andati bene. Poi abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi e secondi tiri. I nostri avversari sono andati avanti nel punteggio e noi non siamo riusciti più a recuperare il gap nell’ultimo quarto. Abbiamo visto e fatto cose molto positive sia in difesa che in attacco. Dobbiamo migliorare, visto che siamo una squadra giovane che deve affinare certi meccanismi. Gli uomini di esperienza devono aiutarci ad accelerare su questo processo. Stiamo lavorando bene e siamo sulla buona strada. I risultati arriveranno sicuramente”.
Ha parlato dei giocatori più esperti (Di Carlo, Amatista, Scotto ed Ognjenovic) che sono arrivati a dare una mano alla squadra quest’anno. Come procede il loro inserimento?
“Il processo di inserimento dei quattro esperti è buono. Si sono messi a disposizione ed a servizio della causa, magari rinunciando a qualche minuto di gioco per dare spazio ai colleghi più giovani. Sono sempre pronti a spronare i nostri ragazzi e sono sicuro che tutto questo sarà una marcia in più per la squadra”.
Ha notato anche lei che Scotto è un altro tipo di giocatore rispetto a quello visto negli anni passati?
“Sinceramente penso che le giuste motivazioni ti diano la possibilità di fare queste cose. Dentro di se Scotto ha le motivazioni giuste per sacrificarsi in difesa ed in attacco dove rinuncia anche ad un tiro per fare un passaggio. Al momento debito i tiri che deve prendere li farà e sappiamo come andrà a finire. Lo stesso discorso di Scotto, comunque, vale anche per gli altri”.
Il vostro prossimo avversario è Isernia. Che tipo di squadra è quella pentra?
“Isernia è una squadra molto alta, giovane e tosta. Giocano in velocità e vanno di squadra. Dobbiamo essere bravi a gestire il ritmo ed avere l’iniziativa sia in difesa che in attacco. Sarà una bella partita e si correrà molto”.
Per lei che è isernino d’adozione, questa gara che cosa le suscita?
“E’ una partita che ha un sapore particolare. La mia carriera è partita da Isernia con Rosignoli dalle giovanili. Ho fatto un’esperienza anche in prima squadra come assistant coach. Un pochino di emozione ci sarà. Ad Isernia è partito tutto e poi è la mia città adottiva dal 1996. C’è emozione e voglia di fare bene”.
Per concludere, invece, ci vuole fare un bilancio della sua esperienza nell’Olimpia?
“L’esperienza mia è positiva. Stiamo facendo e stiamo programmando tante cose buone. Stiamo continuando con l’obiettivo giovani nelle scuole. A breve entreremo in una scuola per il progetto scuola. Con le giovanili stiamo lavorando bene ed i ragazzi stanno recependo questo messaggio. Ci incontriamo spesso tra di noi anche a tarda sera e quindi oltre alle parole ci sono anche i fatti che testimoniano la volontà di fare bene e di credere in questo progetto”.

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