Seconda sconfitta in campionato per l'Isernia che esce battuta dalla tana della Civitanovese nella sfida della 4° giornata. In terra marchigiana l'Isernia subisce un ko immeritato dopo aver disputato una buona gara ed aver combattuto ad armi pari contro gli ostici padroni di casa.
Su un terreno di gioco in perfette condizioni e in una giornata calda e leggermente ventosa, è andato in scena un match combattuto (6 ammoniti ed un espulso) e disputato con grinta e impegno dai biancocelesti che peraltro non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica a proprio vantaggio in seguito all'espulsione di Bonaventura al 67'. Nel finale infatti l'Isernia spreca la palla del possibile pareggio fallendo un paio di buone opportunità per riacciuffare il risultato: uno sfortunato Cifani prima di testa non trova la porta per un nonnulla e poi si vede deviare in modo decisivo la traiettoria conclusione dalla difesa locale a portiere praticamente spiazzato.
Nella prima frazione di gioco è la Civitanovese a creare il maggior numero di occasioni mentre l'Isernia si difende con le unghie e con i denti provando a pungere con veloci ripartenze.
Al 2' De Vincenziis conclude alto sulla traversa mentre al 6' la Civitanovese si vede annullare una rete con Spinaci pescato in off-side. Al 9' è Stefano Mandorino che in equilibrio precario conclude lontano dallo specchio della porta. Al 13' Bonaventura al volo non centra il bersaglio su appoggio di De Vincenziis.
L'Isernia si affaccia in area marchigiana al 20' con Covelli che solo davanti al portiere tira troppo debolmente con la sfera che diviene facile preda dell'estremo di casa.
Al 27' Marconato deve intervenire per deviare una conclusione all'angolino di Stefano Mandorino e al 44' è ancora Stefano Mandorino che colpisce la traversa con una conclusione dalla distanza. Nei minuti di recupero della prima frazione, esattamente al 47', Marconato è decisivo sulla conclusione di Trillini.
Il primo tempo termina con un nulla di fatto con l'Isernia che ha espresso un buon gioco pur non creando seri pericoli alla porta avversaria.
Il secondo tempo si apre con la Civitanovese in avanti e Stefano Mandorino al 47' effettua una conclusione sbilenca che Marconato blocca a terra senza particolari difficoltà.
Al 52' arriva il vantaggio della Civitanovese: De Vincenziis mette al centro in area per Spinaci che non può sbagliare la più facile delle occasioni per il gol che decide l'incontro. Rete molto contestata dai biancocelesti che reclamano per una presunta posizione di fuorigioco dell'attaccante.
Al 62' Buonaventura impegna Marconato che alza di pugno sulla traversa.
Al 67' la Civitanovese resta con un uomo in meno per l'espulsione di Buonaventura per doppia ammonizione. Il numero 10 della Civitanovese infatti, dopo il primo giallo per proteste, riceve il secondo cartellino per simulazione e viene espulso.
Al 73' Pollidori di testa sugli sviluppi di una punizione impegna a terra il portiere Hrivnak.
All'86' Isernia vicina al pareggio con un colpo di testa di Cifani che non centra il bersaglio per una questione di centimetri. All'87' Marconato deve intervenire su De Vincenziis lanciato a rete mentre su capovolgimento di fronte la girata di Cifani trova l'intervento decisivo della difesa della Civitanovese che per poco non commette il più classico degli autogol a portiere battuto.
Al termine dei 90' minuti grande rammarico in casa Isernia per essere tornata a mani vuote dalla trasferta marchigiana dopo una prestazione positiva senza aver demeritato al cospetto dei quotati avversari.
Su un terreno di gioco in perfette condizioni e in una giornata calda e leggermente ventosa, è andato in scena un match combattuto (6 ammoniti ed un espulso) e disputato con grinta e impegno dai biancocelesti che peraltro non sono riusciti a sfruttare la superiorità numerica a proprio vantaggio in seguito all'espulsione di Bonaventura al 67'. Nel finale infatti l'Isernia spreca la palla del possibile pareggio fallendo un paio di buone opportunità per riacciuffare il risultato: uno sfortunato Cifani prima di testa non trova la porta per un nonnulla e poi si vede deviare in modo decisivo la traiettoria conclusione dalla difesa locale a portiere praticamente spiazzato.
Nella prima frazione di gioco è la Civitanovese a creare il maggior numero di occasioni mentre l'Isernia si difende con le unghie e con i denti provando a pungere con veloci ripartenze.
Al 2' De Vincenziis conclude alto sulla traversa mentre al 6' la Civitanovese si vede annullare una rete con Spinaci pescato in off-side. Al 9' è Stefano Mandorino che in equilibrio precario conclude lontano dallo specchio della porta. Al 13' Bonaventura al volo non centra il bersaglio su appoggio di De Vincenziis.
L'Isernia si affaccia in area marchigiana al 20' con Covelli che solo davanti al portiere tira troppo debolmente con la sfera che diviene facile preda dell'estremo di casa.
Al 27' Marconato deve intervenire per deviare una conclusione all'angolino di Stefano Mandorino e al 44' è ancora Stefano Mandorino che colpisce la traversa con una conclusione dalla distanza. Nei minuti di recupero della prima frazione, esattamente al 47', Marconato è decisivo sulla conclusione di Trillini.
Il primo tempo termina con un nulla di fatto con l'Isernia che ha espresso un buon gioco pur non creando seri pericoli alla porta avversaria.
Il secondo tempo si apre con la Civitanovese in avanti e Stefano Mandorino al 47' effettua una conclusione sbilenca che Marconato blocca a terra senza particolari difficoltà.
Al 52' arriva il vantaggio della Civitanovese: De Vincenziis mette al centro in area per Spinaci che non può sbagliare la più facile delle occasioni per il gol che decide l'incontro. Rete molto contestata dai biancocelesti che reclamano per una presunta posizione di fuorigioco dell'attaccante.
Al 62' Buonaventura impegna Marconato che alza di pugno sulla traversa.
Al 67' la Civitanovese resta con un uomo in meno per l'espulsione di Buonaventura per doppia ammonizione. Il numero 10 della Civitanovese infatti, dopo il primo giallo per proteste, riceve il secondo cartellino per simulazione e viene espulso.
Al 73' Pollidori di testa sugli sviluppi di una punizione impegna a terra il portiere Hrivnak.
All'86' Isernia vicina al pareggio con un colpo di testa di Cifani che non centra il bersaglio per una questione di centimetri. All'87' Marconato deve intervenire su De Vincenziis lanciato a rete mentre su capovolgimento di fronte la girata di Cifani trova l'intervento decisivo della difesa della Civitanovese che per poco non commette il più classico degli autogol a portiere battuto.
Al termine dei 90' minuti grande rammarico in casa Isernia per essere tornata a mani vuote dalla trasferta marchigiana dopo una prestazione positiva senza aver demeritato al cospetto dei quotati avversari.
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