giovedì 6 dicembre 2012

Cip - I Guerrieri della Luce conquistano la finalissima di Coppa Italia

Augusta, Bergamo, Colosino, Trento, formazioni di serie A, Latina e I Guerrieri della Luce, squadre di serie B. Sono queste le compagini che nei primi mesi del prossimo anno si contenderanno la vittoria della Coppa Italia nella finalissima che vedrà solo incontri ad eliminazione diretta. Prosegue, dunque, il momento positivo dei ragazzi dell’allenatrice Mariella Procaccini che dopo aver conquistato la prima piazza nel girone dei plya-off per la serie A, sempre in quel di Latina coronano un ulteriore sogno: quello di lottare per la Coppa Italia al loro debutto nella manifestazione tricolore. A dire il vero le cose non si erano messe bene per i molisani visto che nel pomeriggio di sabato I Guerrieri della Luce avevano perso ambedue gli incontri con Augusta e Latina e il capitano Giuseppe Celli e il laterale sinistro Domenico Mastrangelo avevano riportato entrambi uno stiramento alla gamba destra. Ma spronati dall’allenatrice Procaccini e convinti delle proprie potenzialità i mitici Giuseppe, Domenico e Tiziano Marinelli, senza avere nessuna possibilità di sostituzione, hanno stretto i denti e nella mattinata di domenica hanno da prima pareggiato con la realtà vesuviana di Avellino, un 3 a 3 mozzafiato e giocato su un estremo equilibrio, e poi vinto contro il Frosinone, 5-4, e sbaragliato la concorrenza del Perugia con un inequivocabile 10-1.
Con i sette punti conquistati sul campo I Guerrieri della Luce si sono attestati al terzo posto del girone di qualificazione, ottenendo di conseguenza l’accesso alla finalissima. «Il primo giorno i ragazzi un po’ per l’emozione e un poì per gli infortuni non hanno giocato al loro solito livello e con la solita grinta - ha rimarcato Procaccini -. Il secondo giorno, invece, sono scesi in campo più determinati e decisi di voler riportare in Molise un qualificazione che per noi è il miglior premio per i sacrifici che stiamo compiendo giorno dopo giorno, economici e psico-fisici. Ora non possiamo che allenarci alacremente per arrivare al meglio della condizione per giocarci il tutto per tutto sia nei play-off per la serie A sia nella finalissima di Coppa Italia».

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