martedì 20 novembre 2012

Basket - Prima sconfitta per l'Ennebici Campobasso, al Pala Unimol passa l'Ortona

Come fulmine a ciel sereno, arriva la prima sconfitta stagionale per l’Ennebici che perde con merito contro un ordinato Basket San Vito Ortona che ritorna in Abruzzo felice e contento per aver messo il bastone tra le ruote ad una delle superpotenze del campionato. La battuta d’arresto dei molisani deve far riflettere, visto che è stata figlia della deconcentrazione, frutto del successo della settimana scorsa contro il Campli che, forse, aveva illuso tutta la squadra. Eppure l’inizio della partita non è stato malvagio, visto che i campobassani, senza troppo sudare, hanno comandato il gioco, supportati da un Wilson dominante in attacco e con una difesa che al minimo salariale ha reso davvero dura la vita agli ospiti. In questo modo il vantaggio di 22-15 con cui si è andati al secondo periodo è sembrato essere il prologo per un’ennesima vittoria. I conti, però, sono risultati sbagliati, in quanto gli adriatici hanno proposto una zona scolastica che ha mandato in fumo ogni tipo di piano ai giocatori di Sabatelli che sono entrati nel pallone. Capone ha iniziato a fare canestro, supportato dall’ottimo Savini e da Fabio Pasquini, mentre dall’altra parte del campo sono stati innumerevoli gli errori dai liberi ed i tiri dalla lunga distanza che non hanno mai premiato i locali. In un batter baleno il gap è stato ricucito dagli avversari che sono andati al riposo lungo sul 38-42.
Il terzo periodo, di solito sempre foriero di soddisfazioni per l’Ennebici, si è rivelato nei primi minuti un vero e proprio incubo. San Vito è andato sopra di undici punti approfittando della difesa molle dei padroni di casa e della cattiva giornata di alcuni dei suoi interpreti. Con il match in totale salita, Sabatelli si è affidato ad un quintetto alternativo con Calcagni, Panichella, Pennacchio, Petrone e Tondi desiderosi di effettuare un ribaltamento del punteggio. Il piano è riuscito da subito, visto che alla fine del terzo quarto i campobassani si sono ritrovati sotto solo di un misero punto (62-63). Gli ultimi dieci minuti sono stati, come da copione, all’insegna del totale equilibrio con le due squadre che si sono ritrovate ad effettuare sorpassi e controsorpassi in un amen. Ortona si è retta parecchio sulle spalle di un ispirato Borromeo, di un concreto Savini e dell’esperto Capone, mentre i rivali hanno trovato linfa nei canestri da sotto di Fall e nell’energia di Wilson, oltre che a qualche lampo ad intermittenza firmato Panichella. Nell’ultimo minuto un paio di palle perse dei molisani e quattro punti consecutivi di Agostinone e Fabio Pasquini hanno portato gli adriatici sopra 75-78 e palla in mano a meno di venti secondi dalla fine. La successiva palla recuperata da Fall e le due bombe di Scotto infrante sul ferro hanno spezzato i sogni di gloria dell’Ennebici che è caduta nella cenere nella giornata in cui doveva spiccare il volo verso l’alto. In certi casi si dice che sconfitte del genere siano salutari. La speranza è che questo detto popolare sia reale per la truppa allenata da Sabatelli a cui toccherà una settimana di lacrime e sangue.
Francesco Brunale

Nessun commento:

Posta un commento