Nella foto il Presidente della Women's Campobasso Luigi Maiella |
Il Presidente della Women's Campobasso Luigi Maiella traccia un bilancio di fine stagione in questa intervista. Presidente, un commento sul campionato e sul post Pontedera. “E’ stata indubbiamente una stagione positiva per il risultato conseguito, abbiamo eguagliato e migliorato quanto di ben fatto già lo scorso anno. L’obiettivo era la promozione in A2 e non l’abbiamo raggiunta per poco, comunque abbiamo conquistato, giungendo primi nella fase regolare, il diritto a partecipare al Campionato Sviluppo o A3. Ogni partita disputata è stata avvincente e la rincorsa al primato, come la volontà di mantenerlo, è stata encomiabile. Le scelte del mercato estivo hanno risposto pienamente alle aspettative e le correzioni al momento opportuno, a cominciare da coach De Florio che è subentrato a Guerriero, hanno dato i frutti sperati. Aver puntato su un gruppo già consolidato, innestando le giuste pedine nei ruoli che l’anno passato hanno palesato delle carenze, è stata la nostra forza, un elemento di solidità. Tutto lo staff tecnico ha fatto un grande lavoro e lo stesso si può dire di questo gruppo di giocatrici, che non si è mai risparmiato. Negli anni passati raramente ho avuto a che fare con un roster così compatto, nonostante la giovane età di molte e i tanti infortuni che ci hanno perseguitato per tutta la stagione. Anche nel concentramento di Pontedera, pur decimate, le ragazze hanno dato il massimo in ogni partita. Qualche delusione è arrivata. Non dai risultati, ma dall’indifferenza della piazza e delle istituzioni.
La nostra era l’unica realtà sportiva molisana che in quel momento stava lottando per ottenere un risultato positivo: la promozione in serie superiore, la A2, e non ricevere un ‘in bocca al lupo’ dalle istituzioni sportive regionali e provinciali, dalla Federazione, dai vari esponenti sportivi regionali, provinciali e comunali è stato mortificante. E cosa dire del rientro: indifferenza assoluta. Giustamente non pratichiamo il calcio. Il futuro? Si riparte dal campionato sviluppo (A3) e questa conclusa è stata la sesta stagione consecutiva in serie B Nazionale. L’obiettivo per il prossimo anno è quello di migliorarci ancora, indipendentemente dal discorso delle risorse economiche che avremo a disposizione. Sicuramente ci sarà un ridimensionamento complessivo delle risorse di tutto il movimento basket, dovuto soprattutto dalla congiuntura economica sfavorevole che impone dei tagli, ma noi vorremo continuare ad essere competitivi. Una nota infine sul pubblico: il numero di appassionati che ci ha seguito è andato, domenica dopo domenica, aumentando. Questo è un segno di attaccamento forte ai nostri colori: il pubblico è stato sempre il sesto elemento e quindi ci auguriamo possa ripetersi anche l’anno prossimo". Ci sono possibilità di continuare il rapporto con coach De Florio? “Sicuramente è un problema urgente, abbiamo un rapporto di grande stima reciproca e avremo modo e tempo per parlarne. Non poter contare su una professionalità come quella di De Florio sicuramente diventerebbe un handicap non indifferente e non facilmente colmabile. Come ho già detto, da quando è arrivato lui, chiamato a sostituire coach Guerriero, la squadra ha cambiato volto e tutte le ragazze hanno dimostrato il loro valore. Al di là dei risultati, è evidente che con Roberto si è intrapreso un percorso tecnico che ci auguriamo e crediamo possa andare avanti a lungo. È un ottimo allenatore, questo è fuor di dubbio e cercheremo di tenercelo stretto! Roberto ha preso in mano una squadra che non conosceva minimamente, creata in precedenza per il salto di categoria e, appena arrivato, ha dovuto lavorare per ricompattare il gruppo e inculcare la giusta mentalità. Era consapevole della situazione di partenza, essendo questa la sua prima esperienza nel mondo del basket rosa". Quali sono gli obiettivi per il prossimo anno? "Tutte le giocatrici della Women’s Campobasso 2011/2012 hanno fatto bene ed hanno dimostrato di essere competitive. Non è detto che tutte resteranno con noi. Bisognerà vedere se verrà confermata la formula per il Campionato A3, se subentreranno modifiche cioè, oppure se si aprirà qualche spiraglio per salire di categoria. Poi bisogna vedere chi è intenzionata a restare, chi crede ancora in questo progetto, chi ha altre aspirazioni. Complessivamente, per la prossima stagione vorremmo partire da una base solida di giocatrici, che saranno quelle che interessano al coach, sperando di avere a disposizione un po’ di budget per fare delle scelte. Dobbiamo lavorare duramente, sperando di fare delle operazioni giuste sin dall’inizio".
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