lunedì 23 aprile 2012

Serie D - L'Olympia Agnonese domina sull'Angolana

Piero Pifano ha dedicato il suo goal al compianto Antonello Toti
L'Agnone conquista di fatto la salvezza anche se la matematica ancora non supporta l'ennesima impresa della formazione granata. Contro l'Angolana gli altomolisani dovevano vincere anche perché gli avversari sono una delle squadre impelagate nella lotta per la salvezza. E la vittoria puntualmente è arrivata con una supremazia assoluta dell'Agnone che avrebbe potuto chiudere la gara con un vantaggio ancora più consistente. I granata passano subito in vantaggio. Al 12' Sivilla serve Keyta sulla destra, il bomber del Mali mette la palla al centro pescando Ricamato ad un metro dalla linea di porta, per il giovane centrocampista venafrano è un gioco da ragazzi superare il portiere ospite e firmare la rete che sblocca il risultato. L'Agnone controlla con maggiore tranquillità la partita mentre gli ospiti non riescono a reagire. Al 31' arriva quasi naturale il raddoppio anche se scaturisce dagli sviluppi di un calcio piazzato. Infatti un difensore abruzzese effettua un retropassaggio volontariamente verso il portiere Ortolano che sull'accorrere di un avversario recupera la palla con le mani. Per l'arbitro è calcio di punizione a due in area. Alla battuta va D'Ambrosio che appoggia a Pifano il quale trova la traiettoria giusta per superare il portiere avversario. Gol che Pifano dedica allo scomparso Antonello Toti, che lo ha lanciato nel calcio semiprofessionistico.
A questo punto si vede anche l'Angolana con un tiro di poco fuori bersaglio di Isotti. Al 39' Sivilla ha la palla buona per il tris, ma il portiere Ortolano riesce a chiudere lo specchio e ad anticiparne la conclusione. Nel secondo tempo l'Agnone continua a macinare gioco anche se Vespa al 52' provoca un brivido ai locali con un tiro che sfiora la traversa. Al 60' però l'Agnone chiude la partita: Sivilla se ne vasulla destra, mette la palla in area dove sul secondo palo si fa trovare appostato Gagliano che appoggia comodamente in rete la palla del tre a zero. L'Agnone ha la possibilità di fare il poker. Nel finale Keyta viene pescato solo in area davanti al portiere ma stoppa la palla di petto senza misurare la forza consentendo all'estremo difensore di anticiparlo. Poi è Sivilla ad avere la palla buona ma fallisce l'occasione. Finisce 3 a 0 e ora l'Agnone si prepara a festeggiare la matematica salvezza. Festa che ci potrebbe essere anche domenica prossima nonostante l'avversario sia una squadra di rango come la Sambenedettese.
altromolise.it

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