Nella foto Alberto Bernardi |
Un gol, un rigore procurato e una prestazione sopra le righe. Alberto Bernardi ha aperto le marcature con l’Atessa e ha poi messo a disposizione del Trivento la sua grande esperienza, lasciando con altruismo, la battuta del penalty a Guglielmi (che ha messo così a segno la sua personale doppietta). “Ho lasciato a lui la battuta del rigore senza problemi – afferma l’esperto calciatore ex Castel di Sangro a Stefano Saliola, addetto stampa dei trignini – è un ragazzo che deve emergere e che può avere tanto dal calcio. Mi ha fatto piacere la sua doppietta personale. Abbiamo giocato insieme già due anni e ci conosciamo alla perfezione, sia umanamente che calcisticamente. Lo stimo tantissimo. Siamo un grande gruppo, unito e compatto con calciatori che danno l’anima dal martedì alla domenica. Mi piacerebbe raggiungere i playoff per regalare alla società una grande gioia e poi veder partire questi ragazzi che hanno la possibilità di emergere”. Il pensiero di Bernardi va poi agli ultimi 90’: “Abbiamo vinto una partita importante – confida – giocando come sappiamo. La settima vittoria di fila è arrivata attraverso le situazioni che proviamo in settimana. Sapevamo quali erano i loro punti deboli e li abbiamo colpiti. Siamo contentissimi. Abbiamo sofferto un po’ sull’1-0 ma siamo stati bravi a tenere botta a chiudere gli spazi e dopo la nostra seconda rete non c’è stata più partita”.
Sette vittorie non arrivano per caso: “Dal mercato di dicembre quando siamo arrivati io e Guglielmi, è servito del tempo per conoscerci e amalgamarci tutti insieme. Adesso dico, senza timore di smentita, che siamo una squadra vera e se ci fosse ancora un girone di ritorno da giocare, questo Trivento lotterebbe per il vertice”. Vista la vostra striscia positiva siete quasi ai livelli del Teramo capolista… “Loro sono partiti per vincere il campionato, il Trivento all’inizio aveva come obiettivo i playoff e stiamo mantenendo fede ai programmi. Adesso, però, non dobbiamo sederci e accontentarci ma proseguire su questa strada e se possibile allungare la striscia positiva”. A proposito di striscia positiva sabato si va a Teramo per un vero e proprio big match. “Andiamo lì con fiducia. Queste sono partite che ti danno stimoli particolari e mettono anche un po’ di adrenalina. Sicuramente troveremo uno stadio pieno, loro con una vittoria potrebbero andare matematicamente in Lega Pro e noi cercheremo di guastargli la festa”. Parliamo di lei. Alberto Bernardi se sta bene non c’entra niente con questa categoria… “Ho scelto io di giocare in D perché sono stato condizionato da tanti infortuni nel corso degli anni. Infortuni che ancora oggi mi impediscono di svolgere la settimana tipo come fanno i miei compagni. Ma loro comprendono questo e sono contento di far parte di un grande gruppo”.
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