sabato 21 aprile 2012

Serie D - Atletico Trivento: per Corradino il match con l'Ancona è fondamentale

Nella foto un'azione della gara di andata, con Corradino che ferma Guglielmi
Una tappa fondamentale nella corsa ai playoff attende l’Atletico Trivento impegnato domenica nel match casalingo con l’Ancona. A quattro giornate dal termine della stagione regolare, la partita con i dorici assume un grandissimo valore in chiave playoff. E proprio per questo i gialloblù cercheranno di ottenere il massimo per arrivare al derby di mercoledì con un buon margine di vantaggio. “Affrontiamo una squadra forte e blasonata – afferma alla vigilia del confronto il capitano dell’Atletico Trivento Antonello Corradino all'addetto stampa Stefano Saliola – è una sfida difficile ma se dovessimo vincerla sarebbe un passo avanti molto importante in chiave playoff”. La sosta vi ha fatto bene oppure no? “Quando si riescono ad inanellare una serie di vittorie così come è capitato a noi, credo sia meglio non fermarsi. La sosta magari può servire di più ad una squadra in difficoltà. In ogni caso ne sapremo di più dopo la partita di domenica”.
L’Ancona, pur essendo una squadra forte, ha fin qui raccolto meno di quanto si aspettava. “Io credo che i giocatori dell’Ancona daranno il massimo contro di noi. Hanno perso il campionato ma vogliono dimostrare di meritare la riconferma in una piazza molto ambita. Sono del parere che Ancona non merita la serie D e nei prossimi anni punterà sicuramente al salto di categoria”. All’andata l’Ancona aveva un Guglielmi in più che oggi è di nuovo gialloblù e sta dando tanto alla causa. Concorda? “Conosco Carmine da sei anni e posso affermare che in questa categoria è giocatore in grado di fare la differenza. Sono contento che sia tornato da noi. Il suo contributo è stato importante come quello degli altri compagni. Sono certo che ci darà una grande mano anche in questo finale di stagione”. La scomparsa di Antonello Toti rappresenta un motivo in più per vincere la partita con l’Ancona? “Proveremo a fargli questo regalo. E’ stata una persona che ha dato tanto al calcio molisano e nazionale, a lui va sicuramente un sentito grazie. E’ un modello da seguire, vorremmo dedicargli la vittoria”.

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