giovedì 19 aprile 2012

L'Atletico Trivento ricorda Antonello Toti

Antonello Toti se ne è andato in punta di piedi senza fare rumore, così come era abituato a fare nella vita di tutti i giorni. Se ne è andato troppo presto, dopo aver provato a lottare con un brutto male che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Una vita dedicata al calcio del quale era profondo conoscitore. Per lui il pallone era tutto o quasi. Dirigente di grande esperienza e di assoluta professionalità, ha allenato e fatto sbocciare giovani calciatori che sotto la sua guida sognavano e sognano tutt’ora di arrivare nel calcio che conta. Più di qualcuno ci è riuscito e il merito è stato anche suo. E’ stato molto vicino anche all’Atletico Trivento, società alla quale era legato prima di tutto da profonda amicizia con ogni singolo dirigente a partire dal presidente Edoardo Falcione, Marco Meo e Domenico Fagnano passando per dirigenti, calciatori, staff tecnico e medico. Fu proprio lui, tra l’altro, a portare in Molise l’attuale direttore sportivo Davide Teti.
Diversi giocatori che oggi vestono la maglia gialloblù sono nati e cresciuti sotto la sua guida e la formazione juniores dell’Atletico è composta da calciatori e staff provenienti in larga parte dalle Acli Campobasso. Della scuola calcio biancorossa e non solo è stato un punto di riferimento importante oltre che “padre” di una creatura che è cresciuta a piccoli passi seguendo dettami e consigli di un grande uomo prima che un grande dirigente. Con il suo impegno e la sua dedizione aveva fatto del team un punto di riferimento per i giovani del capoluogo e dei paesi limitrofi. Un uomo capace di dare consigli, di suggerire acquisti mirati, di portare giovani talenti in giro per la Penisola. Il calcio molisano ha perso un grande. Ciao Antonello, ci piace ricordarti su un campo di calcio.

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