Nella foto un'azione di gioco tra Women's Campobasso e Pescara |
A fine partita le ragazze festeggiano la vittoria e il primato |
Soddisfatto e "bagnato" il Presidente della Women's Campobasso Luigi Maiella festeggia insieme a Rosario Filipponio e al Vice Presidente Mario Di Matteo |
La Women’s Campobasso aggiunge un altro tassello importante in una stagione fino ad ora impeccabile per la squadra molisana. Le biancorosse di coach De Florio, tra le mura amiche del Palavazzieri, hanno dato un’ennesima prova di maturità e di forza superando l’Adriatica Basket Pescara con il punteggio di 65 a 47, conquistando il diritto di partecipare al concentramento per continuare la corsa verso la serie A2. Costantino e compagne hanno dimostrato, nonostante le poche rotazioni a disposizione, di essere una formazione tosta che, a parte l'inizio della gara, ha messo alle corde le abruzzesi, arrivate a Campobasso con il blasone della compagine che aveva battuto la capolista Civitanova. Ma contro le lupette di mercoledì sera non c’è stato niente da fare per la formazione ospite, che man mano vedeva allontanarsi la possibilità di rientrare in partita e allo scadere dei quaranta regolamentari si doveva arrendere alla forza delle molisane. Ora per la Women’s si apre la partecipazione al concentramento finale a quattro (Lazio, Campania, Marche-Abruzzo-Molise, e vincente spareggio Sardegna-Lombardia), previsto per i giorni 23, 24 e 25 aprile sul neutro di Pontedera (PI). Da questo concentramento le prime due parteciperanno alla finale per la promozione in serie A2, finale che prevede lo scontro incrociato con le due qualificate del concentramento 6 (Campania, Puglia, Calabria-Sicilia e vincente spareggio Toscana-Marche). Ora le lupette hanno 18 giorni per preparare la partecipazione a questa fase e recuperare gli elementi infortunati per potersi presentare al meglio in terra toscana.
Venendo alla gara contro il Pescara il match comincia con una fase di studio con un quintetto iniziale composto da Costantino nel ruolo di play, Ciminelli guardia, Castorani ala, Morselli ala grande e sotto le plance Giorgia Ermito. Al 5’ il tabellone segna 10 a 9 per le biancorosse e su quest’ottica trascorre il primo quarto con Costantino, Ermito, Morselli e Castorani a segno. All’inizio del secondo quarto coach De Florio dà indicazioni tali che il risultato comincia a diventare rassicurante, nonostante dall’altra parte le adriatiche, forti della loro fisicità e buona tecnica, cercano di non distaccarsi dalle lupette, ma Ciminelli inizia a far vedere la sua stoffa, palle recuperate e contropiede. Il coach chiama in campo Mary Maiella a dare cambio alle ragazze che fino a quel momento non avevano mai lasciato il parquet e si va al riposo lungo con il risultato di 40 a 25. Alla ripresa delle ostilità Roberto De Florio deve fare i conti con i quattro falli della Morselli, prova a tenerla fuori ma la sua presenza è necessaria, la richiama in campo ma in una azione difensiva le viene sanzionato il quinto fallo. Dentro Ermito, Castorani è costretta a sacrificarsi per limitare le azioni delle pescaresi, Mary Maiella è l’ulteriore elemento che contribuisce ad una difesa ordinata e aggressiva mentre Ciminelli e Ermito vanno a segno nel quarto più equilibrato dell’incontro (11 a 10). Le poche rotazioni costringono l'allenatore della Women's a chiamare in campo anche Mary Vettese, non in perfette condizioni fisiche, i cambi sono necessari a far prendere fiato a turno agli elementi a disposizione. Le adriatiche allora cercano di incalzare le biancorosse, ma Ciminelli, Costantino, Castorani e Maiella rintuzzano ogni loro tentativo e c’è anche il tempo per far scendere sul parquet la “piccola” del gruppo, ovvero Martina Mandato. Al suono della sirena finale il punteggio di 65 a 47 che campeggia sul tabellone del Palavazzieri sorride alle biancorosse, che possono far festa per una finale voluta tra il tripudio del pubblico presente.
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