Nella foto Nicola D'Alessio, assistant coach Olimpia Campobasso |
Un turno di campionato molto agevole. E’ quello che attende l’Olimpia Campobasso, che oggi alle 18.00 sarà di scena ad Alba Adriatica. Si tratta di un match che non dovrebbe creare dei problemi alla squadra campobassana, visto che gli abruzzesi si trovano fermi a quota -1 in classifica. L’assistant coach Nicola D’Alessio traccia, con l'addetto stampa Francesco Brunale, un bilancio delle ultime due settimane che di festivo hanno avuto ben poco per i giocatori allenati da coach Sabatelli: “Ci siamo allenati nel periodo pasquale come se fosse stata una settimana normale. Ora inizia la fase cruciale del campionato con i playoff. Ci stiamo mettendo molto impegno per farci trovare pronti a questo appuntamento”. Sull’avversario odierno l’allenatore cita Trapattoni, facendo capire che le partite non si vincono mai prima di essere giocate: “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, parafrasando una frase del mitico Trapattoni. Loro sono a zero punti, anche se ricordo che nello scorso anno ci tirarono un brutto scherzo. Andiamo tranquilli con l’obiettivo di vincere”.
L’analisi, poi, si sposta sui nuovi arrivati. Il primo ad essere sotto la lente d’ingrandimento è Lawman. Il britannico, ormai, è un punto fisso di questa squadra: “Il ragazzo è tranquillo e si sta allenando bene. E’ una brava persona e soprattutto sta iniziando a parlare l’italiano, cosa non da poco”. Su Casasola, poi, ci sono parole al miele, come è giusto che sia: “Anche per lui vale lo stesso discorso di Lawman. E’ uno che non si tira mai indietro. Ha giocato sempre in categorie superiori ed è d’accordo sul fatto che le prime potrebbero giocare in categorie superiori”. L’analisi, inoltre, vira sull’infermeria. Qualche acciacco c’è, ma è roba di poco: “Petrone e De Vincenzo hanno degli acciacchi. Per il resto tutti stanno bene. Comunque alla fine giocheranno tutti contro Alba e questo è l’aspetto più importante”. L’ultimo pensiero è per i playoff e per l’eventuale avversario da affrontare al primo turno. Il comandamento è non pensare a nessuno in questo momento: “Non abbiamo pensato nulla. Ci sono troppi scontri diretti in questi ultimi due turni. Pensiamo, per prima cosa, a giocare e poi vediamo con chi ci scontreremo. Sappiamo che se vinciamo domani saremo tra le prime quattro. Siamo anche consapevoli che chiunque incontreremo sarà assolutamente un avversario molto difficile. Aspettiamo la fine di questo turno per capirci qualcosa in più”.
Nessun commento:
Posta un commento