lunedì 26 marzo 2012

Serie D - L'Atletico Trivento va a vincere a Riccione e conquista il quinto posto in classifica

La stretta di mano dei due capitani
(foto Ufficio Stampa A. Trivento)


Guglielmi esulta insieme a Corradino dopo la prima rete


Grande euforia attorno a Bernardi per il goal decisivo

Giù il cappello di fronte al Trivento di Massimo Agovino. La formazione gialloblù espugna con una prestazione tutta cuore e carattere l’Italo Nicoletti di Riccione. Una vittoria pesantissima per la classifica e per il morale. Una vittoria firmata da Guglielmi (bel colpo di testa su cross perfetto di Ligorio) e Bernardi (prodezza balistica degna di altri palcoscenici su punizione dal limite) e conservata da una bella prova di centrocampo e difesa che hanno saputo chiudere tutti gli spazi. Il Riccione ci ha provato ma alla fine è stato costretto ad alzare bandiera bianca.

All’8’ tiro debole di Di Vito bloccato a terra dal portiere Carioli. Un giro di lancette e l’Atletico va ancora vicino alla marcatura. Cross di Guglielmi, stop e tiro di De Stefano poco alto. Al 18’ Riccione pericoloso: cross dalla destra e Stefanelli incorna, la difesa dell’Atletico si salva. Al 21’ Nodari ci prova ma la conclusione viene deviata dal muro difensivo del Trivento. Dieci minuti ed è ancora Trivento: cross di Siciliano, Minadeo incorna e la retroguardia locale si salva. La chiusura di tempo è ancora di marca ospite: l’azione si sviluppa sull’asse Giarrusso-De Stefano-Guglielmi con tiro debole di quest’ultimo. Si va a riposo a reti inviolate. Nella ripresa l’Atletico parte fortissimo e passa: uno-due Tammaro-De Stefano, cross sventato dalla retroguardia del Riccione, palla a Ligorio che mette al centro un pallone perfetto sul quale si avventa Guglielmi che di testa insacca per l’uno a zero. Al 58’ la formazione di Agovino ancora pericolosa: lancio con il contagiri di Bernardi per De Stefano che si infila tra due avversari ma viene anticipato dal portiere. Minuto 66 arriva il pari del Riccione: Marani devia in porta una palla proveniente da calcio d’angolo. Il Trivento incassa il colpo ma non si abbatte. 68’ cross dalla sinistra e Palumbo conclude debolmente. Al 77’ Palumbo va via tra due avversari, Bernardi conclude cercando la precisione e la sfera termina di poco fuori alla sinistra del portiere. L’ex Castel di Sangro è giocatore sprecato per la categoria e all’85’ pennella un calcio di punizione di rara bellezza e precisione che Carioli può solo raccogliere in fondo al sacco. Il Riccione si riversa in massa nell’area di rigore del Trivento e all’ultimo minuto di recupero, Jaupi tira da buona posizione ma la sfera termina fuori. L’Atletico vola e, complice il pari dell’Isernia con la Recanatese, si isola al quinto posto.

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