lunedì 19 marzo 2012

Seconda Divisione B - Il Catanzaro fermato sul pari al Ceravolo da L'Aquila

Catanzaro contro infortuni, rigori sbagliati ed espulsioni. L’Aquila, miglior difesa del torneo, tiene duro al “Ceravolo” e porta a casa un buon punto che muove la classifica in ottica play-off. Il Catanzaro si concede il lusso di sbagliare un calcio di rigore con Masini all’83’. 0-0 che piace di più all’Aquila. Forse il Catanzaro più brutto della stagione, in una delle ultime partite decisive della stagione. Catanzaro che paga anche la pressione e forse l’emozione di un Masini che a sette minuti dalla fine calcia il più brutto calcio di rigore della sua vita. Testa e L’Aquila ringraziano e portano a casa un bel punto, magari insperato prima della gara. In casa giallorossa non è un punto totalmente da buttar via, sì che la Vigor Lamezia vincendo 4-0 in casa dell’Aversa Normanna si porta a meno un punto dai giallorossi, ma non bisogna dimenticare il pareggio casalingo del Perugia contro il Fondi. In poche parole una vittoria in quel di Vibo Valentia, regalerebbe la vetta solitaria agli uomini di Ciccio Cozza in vista del turno di riposo che osserverà il Perugia. Catanzaro che conferma l’imbattibilità tra le mura amiche, e abruzzesi che mantengono la miglior difesa del Campionato. Gara che finisce in parità così come nel turno d'andata (1-1).

La gara non inizia benissimo per il Catanzaro che al 2’ perde Carboni per infortunio. L’attaccante giallorosso poggia male la caviglia e deve praticamente rinunciare alla gara. Mister Cozza inserisce in campo Bruzzese. Al 6’ Squillace calcia un’insidiosa punizione, Testa con qualche difficoltà riesce a catturare il pallone. Un minuto dopo Piccioni ci prova dalla distanza senza successo. All’11’ ancora Squillace da calcio piazzato fa venire i brividi alla difesa aquilana, palla che sorvola di poco la traversa. Al 15’ Mariotti rischia una clamorosa autorete nel tentativo di anticipare l’aquilano Improta. La partita vive una fase di stallo con le due squadre che pensano prima a non farsi male. Al 34’ Catanzaro sempre pericolosa dalle punizioni di Squillace, palla dentro e deviazione di poco a lato. Al 39’ arriva la più ghiotta occasione del primo tempo per gli ospiti. Carcione lancia Improta in profondità, il numero sette ospite tenta il tiro ma trova pronto Mengoni che però non trattiene, sulla ribattuta prova ad arrivare Colussi che però commette fallo sull’estremo difensore di casa. Al 44’ il Sig. Manganiello grazia Piccioni (già ammonito), dopo un fallaccio che come minimo era da ammonizione. All’ultimo respiro del tempo di recupero il Catanzaro sfiora il vantaggio. Bruzzese disegna un pallone perfetto per la corrente Squillace, che dimostra subito di non avere la lucidità dell’attaccante e perde così tempo e occasione. E’ l’ultimo sussulto di una prima frazione bella a tratti. 0-0. Nella ripresa Mister Cozza opera come al solito un cambio, fuori Esposito per Bugatti. Al 47’ Maisto imbecca Masini, il quale si fa anticipare da Ruggiero, era un’ottima opportunità per i giallorossi. Al 51’ è ancora Catanzaro, Mariotti per Squillace, quest’ultimo serve Bruzzese che viene anticipato di un soffio a due passi dalla linea di porta. Catanzaro che appare più vivo in questa seconda frazione di gara, al 53’ il portiere aquilano Testa anticipa il bomber Masini. Al 59’ Squillace la mette dentro per Bugatti che viene anticipato da testa. Il Catanzaro spinge sull’acceleratore ma la miglior difesa del campionato tiene bene. Al 62’ un Papasidero sugli scudi deve salvare il Catanzaro su una ripartenza fulminante degli ospiti. Un minuto più tardi Testa compie probabilmente il miracolo della giornata. Dopo una serie di batti e ribatti Maisto dal limite dell’area lascia partire un potente tiro sul quale Testa compie un’autentica prodezza. Se il risultato è fermo sullo 0-0 è soprattutto merito suo. Da sottolineare la pessima prova del Sig. Manganiello di Pinerolo, che sembrerebbe conoscere poco le basi del regolamento del gioco del calcio. Al 79’ L’Aquila avrebbe la palla del vantaggio, Improta calcia dai 20 metri circa ma trova la mano di Mengoni che salva il Catanzaro. All’80’ Squillace prova un pallonetto e Calvarese devia con la mano, è calcio di rigore sacrosanto. Sul dischetto si presenta Masini che calcia centrale, in maniera goffa proprio sui piedi di testa. I tifosi del Catanzaro non ci credono. Masini ha avuto l’opportunità per portare in vantaggio i suoi in un momento così complicato del match. All’86’ il Catanzaro si vede anche annullare un goal (rivedendo le immagini sembrava regolare), aveva realizzato Bugatti, strozzando l’urlo dei 5000 tifosi catanzaresi. In questi minuti finali succede di tutto. Il neo entrato Cunzi litiga con Mister Cozza e quest’ultimo viene espulso. Nei cinque minuti di recupero succede poco o niente. Un Catanzaro poco brillante raccoglie solo un punto contro la miglior difesa del campionato, in casa giallorossa si mangeranno le mani per quel rigore sbagliato all’83’.
infooggi.it

Nessun commento:

Posta un commento