lunedì 26 marzo 2012

Eccellenza - La Turris liquida il Biferno, ora la vetta è più vicina

La Turris si impone facilmente sul Biferno


Grazie alla concomitante sconfitta del Termoli la vetta si avvicina

A sei giornate dalla fine della regular-season, il colpo di scena è servito ed il campionato si riapre quando i giochi sembravano ormai chiusi. La settimana di passione del Termoli trova il suo secondo passaggio a Campobasso ed il successo dell’undici allenato da Farina (2-0, come nel girone di andata) costringe i giallorossi ad una brusca frenata sulla strada che porta alla serie D. Dopo undici vittorie consecutive si ferma così al “Romagnoli” la lunga serie di successi del Termoli, battuto dal Campobasso 1919 e da alcune decisioni discutibili del direttore di gara che nella prima mezzora estrae due cartellini rossi ai giocatori del Termoli decidendo così anzitempo la sfida. I padroni di casa partono subito forte e dopo un giro di lancette sbloccano il risultato con Cappelletti che batte Addario e rompe subito gli equilibri. Il Termoli subisce il colpo a freddo, prova a riprendersi ma al 31’ il direttore di gara, Frosoni di Pistoia, espelle Corazzini per fallo da ultimo uomo (il difensore era stato espulso anche nella gara di andata al “Cannarsa”) e concede il calcio di rigore ai rossoblu che Fusco trasforma raddoppiando le marcature per il Campobasso 1919.
La dubbia espulsione di Lapiccirella al 37’ (anche qui per un presunto fallo da ultimo uomo) lascia il Termoli in 9 e decide di fatto la gara che da qui e fino alla fine dirà molto poco. I giallorossi, generosi, provano a riaprire la contesa ma la traversa di Esposito colpita nella ripresa è l’unico lampo di una partita noiosa, decisa nella prima mezzora dall’uno-due del Campobasso 1919 e da discutibili decisioni arbitrali. Chi fa festa nella domenica nera per i giallorossi è senz’altro la Turris che salta agevolmente l’ostacolo Biferno con un netto 3-0. Apre e chiude le marcature l’ex Termoli Tomeo (bellissima l’esecuzione su punizione che chiude la gara) intervallato dal gol di Befi (quattordicesimo centro per lui in campionato) per un successo che riporta i santacrocesi a -2 dai giallorossi a tre partite dallo scontro diretto che, a questo punto, potrebbe rivelarsi decisivo. In zona play-off vince il Fornelli che soffre, ma batte 1-0 i Monti Dauni portandosi al quarto posto solitario in classifica. Frena il Sesto Campano, fermato in casa dai Lupi Molinaro sullo 0-0 in uno dei due anticipi del sabato. Vittoria in rimonta, firmata da Ferretta nell’incandescente finale di tempo, per il Boiano che batte il Montenero per 2-1, scavalca Benedetto e compagni in classifica e si rilancia per un posto nei play-off. Nella zona calda della classifica invece, la Frentana Larino si fa fermare in casa (1-1) dal Venafro e si allontana dalla zona salvezza che invece tiene fortemente in mano la Virtus Boiano, brava a rimontare due reti nell’anticipo di sabato a Sant’Angelo d’Alife contro la Virtus Santangiolese. Finisce 2-2 e dopo i centri di Napoletano e Di Sorbo nel primo tempo, parte la rimonta matesina nella ripresa con Polzella e Morena che in 8’ firmano il prezioso pari che tiene a distanza il Vastogirardi. Gli altomolisani recuperano comunque distacco dalla Virtus Boiano dopo l’eclatante 4-0 rifilato nel pomeriggio al fanalino di coda Roseto. Mattatore del match è stato l’attaccante Buonanno la cui tripletta (insieme alla “singola” di Piccoli) permette all’undici allenato da Barbabella di portarsi ad un solo punto di distacco dalla zona salvezza. E giovedì tutti di nuovo in campo, con la venticinquesima giornata che sarà anticipata per permettere alle selezioni regionali (juniores, femminile e calcio a cinque) di partecipare al Torneo delle Regioni in programma quest’anno in Basilicata. E’ stata invece spostata al prossimo 11 aprile la gara fra Termoli e Frentana Larino visto che i giallorossi saranno impegnati mercoledì a Bisceglie nel return-match delle semifinali di Coppa Italia. L’undici allenato da Di Lena parte con lo svantaggio di una rete maturato nella gara di andata giocata al “Cannarsa”.
Edmondo Somma - primonumero.it

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