giovedì 29 marzo 2012

Coppa Italia - Termina a Bisceglie l'avventura del Termoli

Finisce in una calda serata biscegliese il sogno del Termoli di andare a giocare la finale di coppa Italia d’Eccellenza allo stadio “Flaminio” di Roma. La formazione giallorossa è stata battuta per 2-1 dal Bisceglie nella gara di ritorno della semifinale. Doppia sconfitta per i molisani che già una settimana fa, al “Cannarsa” avevano dovuto cedere, in quel caso per 1-0, ai pugliesi. I rimpianti sono legati a due prestazioni scialbe, senza idee e con poca grinta e alle formazioni rimaneggiate schierata dal tecnico Di Lena in entrambi gli incontri. Allo stadio “Gustavo Ventura” di Bisceglie circa 3mila persone hanno assistito alla gara che valeva l’accesso all’atto conclusivo di una competizione che per la formazione vincente significa accesso in serie D. Da Termoli, uno sparuto gruppo di supporters non ha fatto mancare il proprio appoggio ai giallorossi. Ma così come all’andata, le scelte dell’allenatore hanno sconfessato le proposte di rimonta. Vittorio Esposito, uomo di maggiore classe dell’undici molisano, è stato tenuto inizialmente in panchina. Il risultato è stato un primo tempo giocato praticamente tutto nella metà campo degli ospiti.
I padroni di casa hanno dominato il gioco creando occasioni a ripetizione e andando vicini alla segnatura con Di Rito in ben tre occasioni e con Lo Grieco. Al 44’ è arrivato il sigillo dell’attaccante argentino che ben imbeccato dal forte centrocampista La Fortezza (ex Bari), ha trafitto Argenziano. A riposo in svantaggio, il Termoli non ha dato l’idea di essere capace di reagire. Dopo quasi 10 minuti dall’inizio della ripresa, Di Lena ha messo in campo Esposito e Riella, ma il copione non è cambiato. Al quarto d’ora infatti Lo Grieco ha chiuso il discorso qualificazione con un potente destro rasoterra dal limite che non ha dato scampo ad Argenziano. Il gol della bandiera di Corazzini, solo cinque minuti dopo, è parso un caso. La palla crossata in mezzo dal capitano termolese su calcio di punizione si è infilata alle spalle di Lalla dopo aver attraversato l’area di rigore senza trovare deviazioni. Gli ultimi 25 minuti, invece di offrire il veemente tentativo di ribaltare i conti da parte degli ospiti, sono andati avanti senza emozioni, col Bisceglie abile a controllare il match e il Termoli incapace di creare pericoli. Qualificazione meritata quindi per i baresi, mentre gli adriatici hanno fatto capire di aver un solo obiettivo: vincere le prossime sei gare di campionato per conquistare l’Eccellenza molisana e il conseguente passaggio in serie D.
primonumero.it

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