sabato 10 marzo 2012

Coppa Italia Dilettanti - Il Termoli sfiora il colpaccio a Sassari

L'esultanza di Cifani dopo il goal
(foto di Giovanni Cannarsa)


I sostenitori giallorossi giunti in Sardegna


I giocatori del Termoli salutano i propri tifosi dopo la partita

Se qualcuno avesse ipotizzato un pareggio con gol alla vigilia della trasferta in Sardegna, tutti avrebbero firmato. E invece, dopo l’andata dei quarti di finale della competizione tricolore giocata a Sassari, il Termoli torna a casa con un 2-2 che lascia qualche rimpianto, ma che spalanca le porte della qualificazione ai giallorossi ai quali ora basta non perdere (ma nemmeno pareggiare per 3-3 e così via) per superare il turno ed accedere alle semifinali della Coppa Italia. A Sassari c’è il sole e al “Sanna” ci sono oltre cinquecento spettatori, con una trentina di tifosi arrivati da Termoli per non far mancare il loro apporto alla causa giallorossa. Di Lena mischia un po’ le carte, sceglie una squadra più coperta senza Esposito squalificato, rispolvera Nuzzaci dal 1’, con Cifani in panchina, De Vita preferito a D’Onofrio e con Ercolessi in porta. La Torres parte meglio, il Termoli studia l‘avversario e comincia a prendere le misure ai sardi, ma soffre il maggior dinamismo dell’undici allenato da Giorico. Al 2’ si apre la cronaca con una conclusione senza grosse ambizioni di Paolella che termina fuori. La Torres risponde e fa subito male. E’ il 4’ e sull’assist di Falchi, Sanna si presenta a tu per tu con Ercolessi e lo fredda per l’1-0 della squadra sassarese. I padroni di casa insistono ed al 12’ su punizione di Mulas il colpo di testa di Piras è parato da Ercolessi.

Il Termoli prova a reagire, ma sulla conclusione di Nuzzaci senza pretese, c’è Deliperi a sventare la minaccia. Alla mezzora i sardi reclamano con il direttore di gara per un contatto fra Lapiccirella e Pazzola. Acquapendente lascia correre. Al 38’ ci prova Falchi, direttamente da calcio di punizione, ma l’attaccante non inquadra la porta calciando alto sulla traversa. Sull’altro versante, un giro di lancette dopo, sul corner di Paolella, la “capoccia” di Crispino svetta, ma para Deliperi. Il Termoli cresce ed al 44’ ecco il pari. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Ciurlia dai 25 metri, la palla finisce in area sui piedi di Lapiccirella che al volo mette dentro e riapre il match. Le due squadre vanno al riposo sul pari, ma si ha la sensazione che nella ripresa non mancheranno le emozioni. E così sarà. Al 4’ apre la Torres con un calcio di punizione di Sanna che termina alto sulla traversa. Il Termoli resta in dieci al 54’ con De Vita beccato in azione fallosa, già ammonito ed espulso dal direttore di gara. La Torres potrebbe prendere il sopravvento ed al 56’ è ancora Sanna a provarci su calcio di punizione dal limite, ma anche qui la mira è da rivedere. Il Termoli, in inferiorità numerica, non rinuncia ad attaccare ed al 58’, su un calcio di punizione di Ciurlia, Guidotti non aggancia davanti a Deliperi. Al 71’ il neo-entrato Cifani si mette subito in mostra dando a Guidotti un buon pallone, l’attaccante si libera in area, ma Deliperi non si fa sorprendere e para. L’espulsione di Falchi al 73’, sempre per doppia ammonizione (simulazione in area), riporta le due squadre in parità numerica, ma il Termoli trova il guizzo vincente che manda avanti i giallorossi. E’ il 78’ e Cifani, da centrocampo, vede il portiere di casa fuori dai pali, il pallonetto è da palati fini, il risultato è il gol del sorpasso che manda in visibilio i tifosi giallorossi.Il 2-1 sa di qualificazione per il Termoli, ma la Torres non ci sta, attacca a testa bassa ed all’81’ Piras regala un assist d’oro per Mulas che da ottima posizione spara a lato sulla destra di Ercolessi. Ma all’88’ i sardi approfittano di un buco difensivo giallorosso e l’inserimento di Pipia regala il clamoroso 2-2 alla Torres che lascia aperto, per i sardi, uno spiraglio-qualificazione. Vani gli assalti dei sardi nel finale, il Termoli si difende con ordine e porta a casa un preziosissimo risultato con vista sulle semifinali. I tifosi applaudono e fanno festa (all’uscita dello stadio però qualche contatto con i supporter di casa fa salire l’adrenalina, per fortuna senza conseguenze), il Termoli continua a vivere un sogno e medita l’ennesima impresa in una stagione che non si stanca di regalare emozioni e spettacolo.
Edmondo Somma - Primonumero.it

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