Un'immagine della gara tra Isernia e Civitanovese (foto di Paolo Mastrangelo) |
Il tecnico dell'Isernia Pasquale Logarzo preso d'assalto in sala stampa |
Quarta giornata di ritorno che vede la Civitanovese di scena in quel di Isernia. Cornacchini per la trasferta molisana deve fare a meno degli squalificati Rossi e Sbaraglia e degli infortunati Traini e Paganotto. Quindi spazio fin dal primo minuto per Castracani, Spinaci, ricordando che all’andata fu decisivo il suo gol, e Mongiello con quest’ultimo che sta vivendo un ottimo momento di forma. Match che termina 2-1 in favore della squadra di casa. Il gol di Manzillo e il rigore di Panico rendono inutile il momentaneo vantaggio della Civitanovese con Mongiello, alla sua seconda rete consecutiva. Rossoblu che impattano bene il match con Trillini che di tacco trova Mongiello che dal limite dell’area sfiora il palo. Al 18’ i padroni di casa si rendono pericolosi con Di Pastrena che sul filo del fuori gioco sorprende la difesa rossoblu e solo davanti a Hrivnak non inquadra lo specchio della porta. Quattro minuti dopo l’ottimo controllo di Mandorino permette di trovare in area un Mongiello ispirato che dribbla due difensori e tira un diagonale imprendibile che non lascia scampo a Marconato.
Al 22’ la Civitanovese passa in vantaggio. Ma i pentri non stanno a guardare: colpo di testa da distanza ravvicinata di Panico, respinta del portiere slovacco e palla sui piedi di Di Pastrena ma ancora una volta il portiere della Civitanovese si oppone. Grande reattività di Hrivank che non si lascia sorprendere. Bella partita, con continui capovolgimenti di fronte con la squadra di casa che vuole riequilibrare il match. Nell’ultimo minuto dei tre concessi dall’arbitro l’Isernia trova il gol del pareggio con la punizione di Manzillo. Le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 1-1, al gol di Mongiello risponde la rete di Manzillo. Nella ripresa Cornacchini non rinuncia a Buonaventura che entra per Fabi Cannella. All’11’ l’episodio che cambia la gara: Castracani in area atterra Di Pastrena, l’arbitro estrae il giallo e indica il dischetto del rigore, della battuta si incarica Panico che spiazza Hrivnak. L’Isernia ribalta il match e conduce per 2-1. Il mister rossoblu vuole una Civitanovese a trazione anteriore e butta nella mischia Kuci, al debutto. L’attaccante albanese si mette subito in mostra e al 18’ va a segno ma la rete viene annullata per fuorigioco. Dopo un quarto d’ora è ancora l’attaccante albanese a rendersi pericoloso con un tiro da fuori area. E’ l’ultimo acuto rossoblu, l’arbitro concede cinque minuti di extra-time che sanciscono la vittoria dell’Isernia che così sale a quota 36 punti; per la Civitanovese invece seconda sconfitta in questo campionato, dopo quella di novembre ad Agnone, i rossoblu cadono ad Isernia e restano fermi a quota 43. Civitanovese che cade nel giorno in cui tutte le big vincono: il Teramo fa valere la propria forza, 4-0 sull’Angolana e non sono da meno Samb e Ancona che battono rispettivamente il Riccione e la Santegidiese; i rossoblu così scivolano in quarta posizione a un punto dai dorici. L'undici di Logarzo continua la sua marcia consolidando la zona play off.
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