martedì 20 dicembre 2011

Volley A2 - Per Cardona, della Cicchetti Isernia, "mente e squadra" gli elementi della contesa con Segrate

E’ sul serio una ‘nuova Isernia’ quella che, nell’ultima giornata del girone di andata, è riuscita nell’impresa di espugnare il campo della capolista Segrate (imbattuta fino a questo momento nel proprio impianto) e che torna a casa con la quarta affermazione consecutiva ed altri 3 punti importanti. Dopo l’avvio sofferto che vede i pentri perdere il primo set (25-18), ecco che la Fenice mette in campo il suo gioco e vince i tre parziali successivi, a 22, 18 e 21. Una prestazione brillante che sottolinea l’inversione di rotta del team del presidente Cicchetti, intenzionato, al giro di boa, a voler navigare a tutta forza verso nuovi orizzonti.

Con umiltà però, come emerge dalle dichiarazioni post gara del tecnico Giannini, molto soddisfatto dei risultati ottenuti in questi ultimi giorni. “E’ una squadra che sta raccogliendo i frutti del lavoro svolto fino a questo momento e che segue le mie indicazioni. L’approccio alla partita è stato quello giusto: quello dell’umiltà nell’affrontare una squadra prima in classifica che ha dominato il girone di andata con 12 vittorie su 14 incontri. Ieri sera, dopo aver perso il primo set (25-18), abbiamo tirato fuori il nostro carattere fatto di fame, di spirito di sacrificio, di un buon servizio ed… un pizzico di fortuna”. A questi ingredienti il colosso italo-cubano della Cicchetti Maikel Cardona ne aggiunge due non meno importanti: “Mente e squadra”. “Questi elementi hanno fatto la differenza – spiega il fuorimano bianco azzurro – nelle vittorie precedenti abbiamo dimostrato di aver superato il blocco del 3-1, ieri sera abbiamo giocato con la concentrazione di chi sa stare lì e inseguire il suo avversario punto su punto. Abbiamo dato modo di vedere di essere diventati pienamente una squadra”.

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