domenica 18 dicembre 2011

Serie D - L'Isernia prima smantella e poi ... va a vincere a Riccione!


Una vittoria di cuore, di forza, di carattere quella dell’Isernia a Riccione. Un successo sofferto ma ottenuto dopo una settimana turbolenta con diversi calciatori costretti ad abbandonare il Molise per il “pesante” ingaggio che gravava sul piano economico della società. A Riccione si è vista una squadra che tra titolari e panchina schierava ben undici giocatori tra il 90’ e il 94’. Tantissimi i nuovi arrivati, ma questo non ha evitato alla compagine di Logarzo di portare a casa tre punti fondamentali per il proseguo del campionato. La partita ha messo di fronte due squadre che nella prima frazione di gioco non si sono risparmiate sul piano dell’occasioni. Gli isernini andavano subito vicino al goal dopo appena 21’ secondi con un tiro di Rodia che veniva deviato in angolo da Piagnerelli. La risposta dei padroni di casa non si faceva attendere: Stefanelli di testa chiamava al 3’ minuto Marconato al primo intervento del match, sulla ribattuta del portiere, Cuttone concludeva da buona posizione sul fondo.
Al 4’ Grazhdan su assist di Ballarini in piena area sparava fuori. Al 9’ l’Isernia sblocca la gara grazie ad un assist di Rodia per Panico che da fuori area faceva partire un destro angolato sul quale Piagnerelli non può arrivare. La reazione dei locali non arriva e così al minuto 24’ l’Isernia raddoppia. Il direttore di gara fischia un calcio di punizione dal limite dell’area. Manzillo s’incarica dell’esecuzione che non lascia scampo al portiere avversario. Pallone angolato che ricorda il goal contro il Luco Canistro. I romagnoli subiscono il colpo e provano a rispondere con due traversoni sul quale Marconato fa buona guardia. Sull’unica disattenzione del primo tempo l’Isernia paga dazio. Su un traversone giunto dalla destra arriva Tantuccio che da fuori area lascia partire un tiro che s’infila nel sette della porta difesa da Marconato. Match riaperto con il Riccione che provava a ristabilire la parità prima con un tiro di Grazhdani e poi con una conclusione che terminava sul fondo ad opera di Mariani. Nel primo dei quattro minuti di recupero Panico siglava la terza rete. L’attaccante napoletano è autore di un assolo personale che si conclude con un rasoterra perfetto che non lascia scampo a Piagnerelli. Nella ripresa i primi 2o’ minuti non riservano emozioni. Le uniche note riguardano due gomitate ricevute da Cordisco e Panico che non vengono punite dal direttore di gara. Al 21’, la partita si riapriva. L’Isernia commette la seconda ingenuità difensiva della gara permettendo a Stefanelli di battere Marconato con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Da qui in poi il Riccione prende le redini del gioco e spreca un’infinità di occasioni, la più clamorosa arrivava all’ultimo dei sei minuti di recupero con un palo clamoroso colpito dal nazionale sammarinese Marani. A fine gara il presidente del Riccione Batani a sorpresa annuncia il suo ritiro dalla società dal prossimo 30 giugno: motivo, lo scarso interesse delle istituzioni e il poco rispetto dimostrato dai tifosi.

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