Torna alla vittoria l'Isernia che espugna meritatamente per 0-1 lo stadio “Benelli” di Pesaro dopo una prestazione esaltante centrando la prima vittoria dell'era Logarzo.
Prestigioso successo esterno per l'Isernia che ha avuto la meglio su un avversario ostico che fra le mura amiche era uscito sconfitto soltanto una volta su 6 incontri casalinghi disputati. Partita non particolarmente emozionante con pochi spunti interessanti e degni di nota. Le squadre si sono fronteggiate soprattutto a centrocampo mostrando un atteggiamento fin troppo accorto. Avvio scoppiettante della Vis Pesaro che si rende pericolosa dopo soltanto un minuto dal fischio iniziale con un colpo di testa di Santini facile preda di Marconato.
Insiste la Vis Pesaro e al 7' Torelli a porta praticamente sguarnita manda sopra la traversa dopo un'avventurosa ma efficace uscita di Marconato su Zonghetti. L'Isernia viene fuori dal guscio col passare dei minuti e prova ad impensierire gli avversari con un tiro di Alessandrì al 10' ma il tentativo si risolve in un nulla di fatto. Al 16' buono spunto personale di Pettrone che sfruttando la sua velocità semina il panico in area concludendo alto. Al 35' la Vis Pesaro fallisce una buona palla-gol su calcio da fermo: tiro dalla bandierina di Barbieri, colpo di testa di Bellucci e salvataggio provvidenziale sulla linea di Pettrone che evita un gol praticamente fatto salvando in un colpo solo porta e risultato. Il primo tempo termina in perfetta parità sullo 0-0 con la Vis Pesaro che ha sprecato almeno 2 nitide occasioni da rete. Nel secondo tempo l'Isernia rientra in campo con atteggiamento spavaldo e intraprendente cercando con insistenza la via del gol. Al 48' Giuliano da fuori area costringe Foiera a rifugiarsi in angolo. Al 49' il colpo di testa di Parisi è centrale e poco pericoloso. Il gol è nell'aria e arriva al 51': cross di Alessandrì e colpo di testa vincente di Covelli che mette a segno il gol-partita che decide l'incontro. Dopo lo svantaggio, la Vis Pesaro tenta una timida reazione ma i tentativi di Giancarli al 60' e di Barbieri al 65' (tiro che sfiora il palo) risultano inconsistenti e non sortiscono gli effetti sperati. L'Isernia difende strenuamente l'esiguo margine di vantaggio arretrando il baricentro e ricorrendo nell'evenienza anche a falli “tattici” (al termine della gara si conteranno 5 ammoniti tra le fila biancocelesti). Non succede nulla di rilevante fino al termine della gara e l'Isernia conquista una vittoria meritata costruita all'inizio della ripresa e legittimata nella restante parte di gara. Vittoria “salutare” utile al morale (rinfrancato dopo i 3 pareggi consecutivi) e alla classifica che adesso si fa davvero interessante a quota 19 punti con la zona nobile della graduatoria ad un tiro di schioppo.
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