sabato 12 novembre 2011

Inter Campus - Continua il progetto in Messico

Sul polveroso campo in terra battuta del Deportivo Venustiano Carranca, si sono sono svolte in ottobre le consuete sedute d'allenamento rivolte ai ragazzi della popolazione indigena dei Triquis insieme ai "bambini di strada" della Fundaciòn Renacimiento nel quartiere di Tepito. Momenti felici sono trascorsi sul campo e 50 tra bambine e bambini hanno dimenticato i loro problemi quotidiani divertendosi insieme. Gli indios del Messico rappresentano da tempo una minoranza nella maggior parte delle regioni nelle quali vivono; la volontà di questi popoli è quella di uscire dal carcere del ritardo storico nel quale i vari modelli di sviluppo che si sono succeduti li hanno costretti. Vivono da molto tempo una denominazione e una situazione di subordinazione etnica.
Le loro comunità cercano di adattarsi per resistere creando una serie di meccanismi in grado di garantire la continuità della loro identità sociale nell'isolamento, nell'abbandono e nella persecuzione. I Triquis si sono allenati insieme ai bambini di Tepito, ospitati presso la Casa d'accoglienza della Fundaciòn Renacimiento, nel quartiere di 'Callejeros' dove la condizione dei ragazzi è speculare a quella del contesto sociale. La Fondazione promuove e realizza, senza fini di lucro, interventi e attività formative in ambito di prevenzione del disagio psico-sociale, al fine di evitare l'uso e l'abuso di sostanze stupefacenti, l'abbandono scolastico, la criminalità e l'emarginazione sociale. Da Città del Messico la delegazione Inter Campus si è spostata in autobus insieme agli educatori del Distretto Federale per raggiungere il nucleo del Collegio delle instancabili Suore Marcelline di Queretaro, dove si sono svolti 4 giorni di corso di aggiornamento tecnico per gli operatori locali. Beneficiari del progetto circa 100 bambini dei quartieri di Bolanos e Unidad Nacional.

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