domenica 16 ottobre 2011

Nuovo Campobasso - La verità di Nicola Provenza, che annuncia una conferenza stampa per martredì 18 ottobre

Nicola Provenza
Sono fortemente amareggiato per le gravi dichiarazioni del presidente del Nuovo Campobasso Calcio, il quale, attraverso l'emittente televisiva “Teleregione Molise”, ha annunciato che da martedì il sottoscritto non collaborerà con la società senza aver peraltro ricevuto nessuna comunicazione ufficiale a riguardo. Nel mondo del calcio si può affermare tutto ed il contrario di tutto, ma c'è un limite oltre il quale si offende il decoro e la dignità non solo del sottoscritto, ma di una intera comunità. Il presidente del Nuovo Campobasso Calcio, pubblicamente, in data 12 u.s. ha rassegnato le proprie dimissioni, dopo due risultati utili conseguiti sul campo dalla squadra con abnegazione e sacrifici encomiabili. Basti pensare che, dall'inizio del campionato, tutti i tesserati del Nuovo Campobasso Calcio (staff tecnico, staff sanitario, calciatori) sono rimasti al proprio posto ricevendo solo promesse, rinnovate di settimana in settimana e puntualmente disattese e non percependo alcun compenso.
Tutto ciò si è determinato per le inadempienze della proprietà, peraltro già comunicate dall’intera squadra nei tempi e nei modi opportuni alla proprietà stessa. A seguito delle dimissioni del presidente, staff tecnico, staff sanitario e calciatori, rimasti completamente soli, per rispetto nei confronti di una città, di una regione e dell'intera tifoseria rossoblu, in data 14 u.s. hanno pensato di informare l'opinione pubblica delle gravissime condizioni in cui versa la società. Nelle ore immediatamente successive, ad insaputa del sottoscritto e di tutti i calciatori è stato diramato un nuovo comunicato a nome degli stessi, con cui si è tentato di alterare la verità. Tale azione costituisce un comportamento censurabile sotto tutti i punti di vista, che non rende onore all'autore e che merita, eventualmente, anche un approfondimento di natura giudiziaria. A tal proposito, diffido la società, o qualsiasi suo componente, dal voler diramare comunicati a mio nome, preannunciando che, in caso contrario, non esiterò ad adire la competente Autorità Giudiziaria. Questi eventi, succedutisi negli ultimi giorni, offrono la vera chiave di lettura della vicenda, che ha come unica protagonista una dirigenza che non paga, si dimette e poi torna alla guida della società chiedendo le dimissioni dell'allenatore e del direttore, con spregiudicatezza e senza alcun rispetto per niente e per nessuno. In tanti anni di calcio ho vissuto diverse situazioni, anche delicate sotto l'aspetto economico, ma quanto sta avvenendo in questi giorni a Campobasso mi impone di convocare una conferenza stampa, anche su richiesta e sollecitazione dello staff tecnico, dello staff sanitario e di tutti i calciatori, firmatari, unitamente al sottoscritto, del presente comunicato, per martedì 18 ottobre p.v. (orario e sede da definire) al fine di salvaguardare la dignità di tutta la squadra e, soprattutto, la passione di una tifoseria che merita tutt'altro.

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