Ferruccio Capone |
La proprietà del Nuovo Campobasso Calcio, con la conferenza stampa tenuta dal presidente Ferruccio Capone in data 12/10/2011, ha voluto denunciare con onestà e correttezza la realtà economica, al fine di evitare penalizzazioni alla data del 15 novembre 2011 che rappresenta la prima scadenza da rispettare. Il rispetto di tale termine è anche la condizione per rilevare il Nuovo Campobasso Calcio, qualora ci fosse qualcuno interessato. La conferenza stampa di mercoledì è stata un atto di umiltà e responsabilità da parte della proprietà e mi è sembrato corretto essere chiaro e visibile, nonostante annunciare l’uscita dal Campobasso Calcio, dopo sei anni di passioni e sacrifici, abbia rappresentato un dramma per il sottoscritto: una decisione amara, una sconfitta e una mortificazione non poter dare più soddisfazioni alla città di Campobasso, ma la solitudine e le avversità congiunturali non consentono ulteriori investimenti.
Pur tuttavia lo staff tecnico ed i calciatori tutti, in quanto professionisti, sono garantiti da contratti e fidejussioni depositate in Lega, le quali fidejussioni sono garantite da depositi reali per una somma di € 400.000, 00. Oltre alle formali garanzie, è noto all’intero ambiente calcistico e soprattutto a chi si ritiene “professionista”, che la prima scadenza tecnica federale è fissata per il 15/11/2011. Sono rammaricato per l’iniziativa intrapresa dal mister, dottor Provenza, e dal direttore Coscia che hanno redatto un comunicato stampa in violazione di vincoli federali, facendolo sottoscrivere a persone assenti in quel momento, e servendosi di un dipendente della società, il segretario Di Bari che ha provveduto ad inoltrarlo anche a livello nazionale. Ciò è pura follia, cattiveria, antisportività e vigliaccheria, che avrà ripercussioni e sanzioni sportive; nel contempo si provvederà anche ad appropriate azioni civili per il danno di immagine arrecato alla città di Campobasso, alla società e alla proprietà. Questo atto indegno e ingiustificato, rispetto alle garanzie e alle scadenze, rappresenta una totale mancanza di professionalità. Inoltre è di una cattiveria unica, in quanto diversi firmatari del suddetto comunicato asseriscono di non esserne venuti a conoscenza o di essere assenti al momento della redazione dello stesso, altri addirittura raggirati in merito al contenuto: pertanto vi sono anche gli estremi per l’inoltro di denunce penali da parte di chi è stato coinvolto a propria insaputa. Tutto quello che si è verificato è unico e non ha precedenti nel calcio professionistico: proprio per questa straordinarietà, per tutelare l’attuale proprietà, una eventuale futura, ma soprattutto la città di Campobasso, tale gesto non può restare impunito. Un’ulteriore delusione è rappresentata dal comunicato successivo delle 19.19 della stessa giornata che è andato a rettificare ed azzerare il primo: ciò a dimostrazione delle presa di coscienza da parte dei firmatari del comunicato di aver compiuto un atto grave; il goffo tentativo di porvi rimedio è stato una nuova offesa per proprietà, società, addetti ai lavori e intera città. Chiedo io scusa a tutti per loro e garantisco di tutelare nel miglior modo possibile l’immagine della società e dell’intera città sportiva. Chiudendo, spero che i protagonisti di quest’atto sovversivo abbiano la capacità di comportarsi di conseguenza, consentendo a noi di liberarci da cotanta meschinità.
Ferruccio Capone
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