Nella foto l'attaccante dell'Isernia Donato Vinciguerra |
L'Isernia espugna il campo dell'Agnone e si aggiudica l'atteso derby della settima giornata del campionato di serie D. Un risultato probabilmente inatteso vista la classifica delle due squadre. Ma alla fine gli isernini sono riusciti a ribaltare il pronostico grazie anche ad un'Olimpia sprecona. Che l'Isernia fosse in palla si è visto subito. Al 3' Artiaco di testa impegna severamente il portiere di casa costretto a rifugiarsi in corner. Dalla bandierina i biancocelesti non riescono a combinare granché e la palla viene spazzata dalla difesa dell'Olimpia che dà così l'avvio all'azione che porta al vantaggio dei padroni di casa. La sfera, lanciata in profondità, viene gestita malissimo in fase difensiva da Fusaro che lascia che la palla giunga sui piedi di Keyta che Eppure gli agnonesi erano passati in vantaggio grazie ad un gol di Keyta, bravissimo a sfruttare una clamorosa distrazione della difesa pentra e a presentarsi a tu per tu con il portiere che batte con un preciso diagonale. L'Agnone insiste e al 10' Sivilla da ottima posizione non trova la porta concludendo di poco a lato del palo più lontano.
L'Isernia prova a reagire ma Leonardi fa buona guardia. Ed è anzi l'Agnone ad avere l'occasione buona per il raddoppio: Pifano se ne va sulla destra e mette al centro dove Keyta riesce a tuffarsi e a colpire ma, pressato da un avversario, spedisce alto da due passi. Ma risposta degli isernini è micidiale. Al 24' Galuppi batte una punizione da destra e pesca in area tutto solo Artiaco che pareggia. Ora è l'Isernia a crederci di più e in chiusura di tempo Panico trova lo spiraglio giusto ma Leonardi riesce ancora a salvarsi. L'inizio del secondo tempo è all'insegna dell'Agnone. Prima ci prova Keyta con un gran tiro dalla distanza che costringe D'Arienzo ad una difficile parata. Poi, al 60', Pifano pesca Ricamato in piena area, il centrocampista è bravo a concludere ma l'estremo difensore ospite è ancora più bravo ad opporsi e a parare. L'Agnone sembra in grado di prendere in mano la gara ma proprio quando il vantaggio dei padroni di casa sembra nell'aria, arriva a sorpresa il gol degli ospiti. Palumbo al 70' se ne va in azione solitaria sulla destra, entra in area e viene steso da Pelegrino. Per l'arbitro è calcio di rigore che Panico trasforma con freddezza. L'Agnone però non intende lasciare la partita in mano agli avversari e reagisce con forza. Al 72' Keyta serve un pallone d'oro in area all'accorrente Ricamato che da buona posizione sbaglia incredibilmente. L'Isernia risponde i contropiede ma Panico, entrato in area, si allunga troppo la palla consentendo al portiere di casa di sventare la minaccia in uscita. L'Agnone si getta in avanti ma non trova spazi. Ci prova allora all'87' Keyta con una rovesciata in acrobazia in area avversaria: bello il gesto tecnico con la palla che esce di un niente. Poi all'89' c'è un contatto in area isernina tra Ruggieri e Orlando con quest'ultimo che cade. Per l'arbitro è tutto regolare. L'Isernia quest'anno si conferma bestia nera per l'Agnone. Dopo aver eliminato i granata dalla Coppa Italia, gli isernini li hanno costretti a subire la prima sconfitta.
altromolise.it
Nessun commento:
Posta un commento