lunedì 12 dicembre 2011

Serie D - Vittoria "di cuore" del Trivento in casa dell'Angolana

L'esultanza di Danilo Fusaro, match winner della gara con l'Angolana


Massimo Agovino può festeggiare dopo i tre punti conquistati in Abruzzo

Nella foto i sostenitori del Trivento giunti a Città Sant'Angelo
Un cuore grande così. Il Trivento è tornato alla vittoria, lo ha fatto di prepotenza, con la grinta e la determinazione di una grande squadra. L’Angolana lotta ma è costretta alla resa da una formazione, quella molisana, che ha dimostrato in terra d’Abruzzo, di avere delle qualità eccellenti. Match winner di giornata Danilo Fusaro che a tre minuti dalla fine con un piattone di rara bellezza e precisione spedisce la sfera dove Capozzi non può arrivare e manda in Paradiso i gialloblù. Eppure, dopo appena 23’ di gioco la sfida per l’undici di mister Agovino era tutta in salita con Isotti che per ben due volte infila Celi e manda all’inferno gli ospiti. Le squadre di Agovino, però, sono quelle che non si arrendono mai e allora la reazione è veemente decisa e determinata. Il primo tempo si chiude in perfetta parità. Poi nella ripresa girandola di emozioni e di gol con l’impresa del Trivento che riesce nelle ultime battute del match.
Una vittoria dal sapore speciale per i ragazzi del presidente Falcione che riprendono così quota dopo cinque partite senza successi. E il campo abruzzese porta bene all’Atletico che negli ultimi quattro confronti con i nerazzurri ha conquistato tre vittorie e un pareggio. E’ stata la domenica di un grande gruppo che mette in cassaforte tre punti pesanti e guarda con fiducia al match di domenica prossima contro la Civitanovese. Match subito scoppiettante. All’8’ ottimo cross di Monti e Minadeo di testa coglie la traversa. L’Angolana risponde due minuti più tardi con un contropiede di Isotti intercettato all’ultimo momento da Montenegro. E’ il preludio al gol che arriva sessanta secondi più tardi. Lancio dalle retrovie, Isotti scatta in posizione dubbia di fuorigioco e supera Celi in uscita. Match subito in salita per l’Atletico che al 20’ rischia di capitolare nuovamente quando Adorante in area con conclude in rovesciata, ma la sfera termina fuori. L’Angolana ha benzina nel motore e al 23’ raddoppia. Cross di Berra, Adorante coglie il palo e sulla ribattuta è pronto Isotti che raddoppia. Match finito? Neanche per sogno. Il Trivento è squadra viva e al 26’ si vede annullare il gol dell’1-2. Guglielmi raccoglie in area una spizzata di Di Martile all’indietro e mette dentro. L’arbitro annulla per fuorigioco. Due minuti dopo l’assistenza di Guglielmi è perfetta ma Aquaro viene anticipato al momento di concludere. Al 33’ è sempre il numero undici a impegnare la difesa avversaria ma la conclusione viene deviata in angolo. Il gol è nell’aria e arriva in seguito ad un calcio d’angolo di Guglielmi, Aquaro svetta di testa e insacca. E’ l’inizio della rimonta. Rimonta che si concretizza al 40’. Lancio di Siciliano per De Stefano che supera un avversario in velocità, salta Capozzi con un pallonetto e Guglielmi, ben appostato deve solo appoggiare in fondo al sacco. Nel finale di tempo l’Angolana si fa viva dalle parti di Celi nel recupero. Sull’assistenza di Marrone, Berra gira di testa ma la sfera termina fuori. Nella seconda frazione di gioco entrambe le squadre vogliono vincere la partita. Non ci sono, peerò, grandi occasioni fino a quando, al minuto 69’, arriva il gol del 2-3. Ligorio centra dalla sinistra, esce Capozzi ma sulla respinta del numero uno la palla giunge a Monti che di prima intenzione riporta avanti i suoi. Il gesto del ciuccio è tutto per il suo primogenito che nascerà nel mese di luglio, L’ex Campobasso è poi sommerso dall’abbraccio dei compagni. L’Angolana non ci sta e al 72’ la squadra di Montani riacciuffa nuovamente la partita. Il cross dalla destra coglie di sorpresa la retroguardia trignina e Planamente beffa Celi. I fantasmi di Miglianico riemergono Le due squadre sono lunghe e ci sono ampi spazi per attaccare. I ragazzi di Agovino pescano le ultime energie dal serbatoio e all’ultimo affondo realizzano il gol vittoria. Minuto 87’: il calcio d’angolo di Guglielmi viene spizzato da un difensore, la palla giunge a Fusaro che di piatto, senza pensarci troppo, tira in porta. La sfera colpisce il palo e poi si insacca in fondo al sacco. L’urlo liberatorio del difensore centrale rende l’idea di quanto la sua zampa sia stata pesante per l’economia della partita. Il Trivento riprende a correre e lo fa con grande cattiveria agonistica. La Civitanovese è avvisata.

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