Nel match valido per la 16° giornata, un'Isernia troppo in vena di regali pre-natalizi si traveste da ”Babbo Natale” e butta letteralmente al vento una vittoria legittima e si accontenta dell'ennesimo pareggio per 1-1 contro la seconda della classe Ancona. Al “Lancellotta” è andato in scena un confronto gradevole: primo tempo sottotono e ripresa decisamente più combattuta con continui capovolgimenti di fronte ed occasioni sia da una parte che dall'altra. L'Isernia ha avuto il grande demerito di fallire troppe palle-gol e il rigore sbagliato da Alessandrì pesa come un macigno sul risultato finale. La società ha indetto la “giornata biancoceleste” e il pubblico di fede biancoceleste è accorso in buon numero a sostenere la squadra. Trasferta vietata per i tifosi dorici, costretti a disertare le gare esterne dell'Ancona fino a gennaio.
Mister Osio schiera l'Ancona secondo un 4-4-2 con l'ex Sampdoria Emanuele Pesaresi. Mister Logarzo deve rinunciare allo squalificato Pollidori mentre in panchina c'è Alessandrì (in precarie condizioni fisiche) e il nuovo acquisto Mattia Rodia, classe '90, che il tecnico conosce bene per averlo avuto a Casoli nelle stagioni 2008-2010. Primo tempo a ritmi compassati con l'Isernia che tiene testa ai quotati avversari. Al 7' la difesa pentra sale male e sbaglia la tattica del fuorigioco: Giuliano rinvia in modo maldestro e Marconato deve uscire tempestivamente su Nardone lanciato a rete. Sostanziale equilibrio in campo e nessuna delle 2 squadre riesce a prendere il predominio sull'altra. Al 28' arriva il vantaggio dell'Isernia: tacco smarcante di Panico per Covelli, tiro e risposta del portiere David, sulla palla si fionda Pettrone che porta in vantaggio i biancocelesti. Al 37' lo stesso Pettrone non inquadra la porta concludendo in modo sbilenco. Il pareggio dell'Ancona arriva al 40': punizione dell'ex Sampdoria Pesaresi e palla che si infila in rete alle spalle dell'incolpevole Marconato. Termina con un giusto risultato di parità un primo tempo equilibrato. Nel secondo tempo la gara si ravviva e si assiste ad un match vibrante ed esaltante con tante occasioni da ambo le parti. Mister Logarzo inserisce Alessandrì al posto di Panico. Al 50' destro in corsa di Costa Ferreira che non crea pericoli a Marconato. Al 57' gol annullato all'Ancona con Genchi fermato per off-side. Al 57' punizione insidiosa di Pesaresi respinta da Marconato e in seguito la sfera carambola sui piedi di Gagliardini che, incredulo per il regalo ricevuto, quasi senza rendersene conto si ritrova la palla sui piedi e spreca l'opportunità. Al 68' Costa Ferreira impegna Marconato dalla distanza e al 69' Rodia, entrato da poco meno di un minuto, divora la palla del vantaggio spedendo clamorosamente fuori a portiere battuto. Al 75' cross di Alessandrì e colpo di testa di Covelli troppo debole e centrale. Al 76' Ancona pericolosa con Ambrosini ma Marconato è attento e respinge. All'80' Alessandrì fallisce a pochi passi da David. Nel finale l'Isernia usufruisce di un rigore che potrebbe cambiare le sorti del confronto. Rubino viene atterrato in area da Pesaresi e l'arbitro decreta il penalty: sul dischetto va Alessandrì che clamorosamente manda sulla traversa sprecando la palla del meritato 2-1. Al 91' Covelli potrebbe rimediare all'errore del compagno: il numero 9 dell'Isernia è abile a resistere alla carica del difensore Gagliardini ma si incarta davanti al portiere e in tal modo sfuma l'ultima occasione del match. A fine gara, nello spogliatoio dell'Isernia il rimpianto è davvero forte per una vittoria gettata alle ortiche e per 2 punti letteralmente “regalati” all'Ancona. Il pareggio conquistato contro la seconda forza del campionato non è un risultato soddisfacente per quello che si è visto in campo ma tuttavia consente all'Isernia di allungare la striscia positiva di Logarzo e salire a 22 punti.
Nessun commento:
Posta un commento