Nella foto le condizioni discrete del Romagnoli durante il match |
Un’altra vittoria, la sesta nelle ultime sette partite. Il Chieti supera il Campobasso (0-3), scavalca la Vigor Lamezia e sale al quinto posto del girone B di Seconda divisione. Il secondo blitz esterno consecutivo non fa un piega, perché i teatini dominano la gara del Nuovo Romagnoli dal primo all’ultimo minuto. Il gol di Fiore e il rigore trasformato da Lacarra bastano per mandare al tappeto, già nel primo tempo, un Campobasso irriconoscibile. Inesistente all’inizio e confusionario nella ripresa.
L’avvio di gara dei neroverdi è a tutto gas. La prima palla-gol di giornata, non a caso, la costruisce Lacarra: Iuliano riesce a mettere in angolo. Il vantaggio abruzzese nasce da un regalo del portiere molisano, che rinvia sui piedi di Berardino. Fiore raccoglie l’assist dell’esterno ex Santegidiese e, da posizione defilata, non sbaglia. Chi si aspetta una reazione da parte del Campobasso resta deluso, perché è ancora il Chieti a cercare con insistenza il raddoppio. Il protagonista assoluto è Giuseppe Lacarra, che prima svirgola a lato a due passi dalla linea di porta e poi firma il raddoppio su calcio di rigore (fallo di Scudieri su Berardino). Fino alla mezz’ora, insomma, ai teatini basta muovere la palla per ritrovarsi a tu per tu con Iuliano. E se Lacarra non peccasse di imprecisione sul suggerimento di Berardino, nel finale di frazione ci scapperebbe anche il tris. La ripresa diventa solo una formalità. Il Chieti si limita a controllare la partita con un certa disinvoltura, mentre il Campobasso prova - senza risultati apprezzabili - a rimettersi in carreggiata. Gli unici pericoli (si fa per dire) sono un diagonale di Balistreri e un’inzuccata di D’Anna. Nel finale, i rossoblù hanno esaurito le forze e i teatini ne approfittano. Il palo di Gammone è il preludio al 3-0. Lo mette a segno Sabbatini, che gira in rete una punizione perfetta di Fiore.
Nessun commento:
Posta un commento