Nella foto Tiziano Presutti e Riccardo Iacovelli |
Da sinistra in piedi Francesco De Lellis, Tiziano Presutti, Tonino Bussone, Riccardo Iacovelli e Roberto Di Giacomo; in ginocchio Andrea Di Giacomo e Antonio Di Soccio |
La consueta manifestazione di chiusura dell’attività di atletica leggera su pista, giunta alla 10^ edizione, ha riservato numerosi brillanti risultati.
Su tutti, la staffetta svedese della Polisportiva Molise composta da Tiziano Presutti, Riccardo Iacovelli, Antonio Di Soccio e Andrea Di Giacomo che, a coronare una stagione esaltante, ottiene il Record Regionale con il tempo di 2’07”04, demolendo il vecchio primato che durava da oltre un decennio. Ricordiamo per i “non addetti ai lavori” in cosa consiste la staffetta svedese: i 4 frazionisti corrono distanze diverse, progressivamente crescenti, mt. 100, 200, 300 e 400, rendendo la sequenza dei cambi molto spettacolare perché si passa dalle prime due frazioni (mt. 100 e 200) di velocità pura, alle ultime due (mt. 300 e 400) di resistenza alla velocità.
Francesco De Lellis, Presidente del sodalizio rossoblu, sprizza contentezza da tutti i pori e, commentando a caldo la prestazione, ha dichiarato: ”Questo è il miglior regalo che i ragazzi potevano fare al loro tecnico, Tonino Bussone, nell’anno del cinquantennio dalla fondazione della Polisportiva Molise”. E come si fa a non essere d’accordo, se si pensa a quanto il binomio, Polisportiva Molise e Tonino Bussone, hanno dato all’atletica leggera e, soprattutto, alle numerose generazioni che hanno vestito la casacca rosso blu. Al termine della manifestazione, il tecnico Roberto Di Giacomo ha dichiarato: “Adesso ci attende una breve pausa di riposo per ricaricare le batterie, prima di concentrarci sulla prossima stagione dei Cross dove vogliamo essere protagonisti con la nostra pattuglia di mezzofondisti”. Per ciò che riguarda gli eventi celebrativi, la Polisportiva Molise dà appuntamento ai propri sostenitori il 28 dicembre prossimo, dove festeggerà il “cinquantesimo compleanno” con una cerimonia che vedrà sfilare in passerella campioni di ieri, di oggi e (si spera) di domani.
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