Nel corso dell’evento ‘Gran galà del Basket Molise 2012’ di venerdì al cospetto delle massime cariche federali e politiche regionali e del Presidente del Coni nazionale Gianni Petrucci, il giovane talento campobassano Stefano Carlone ha ricevuto il riconoscimento come miglior giocatore molisano dell’anno. Classe 1994, gioca nel ruolo di guardia ma, all’occorrenza, in grado di ricoprire il ruolo di play-maker Carlone è cresciuto cestisticamente sotto la guida del coach Umberto Anzini e, attraverso la trafila delle giovanili, si è particolarmente distinto nella passata stagione nel torneo nazionale di serie B dilettanti con la canotta biancoverde Mens Sana Campobasso. Quest’anno, Stefano è tra i migliori della serie C regionale Abruzzo – Molise con i colori dell’Italcom Campobasket. Ragazzo serio e determinato è un esempio per tutti i suoi compagni per la compostezza e la caparbietà che dimostra in campo. Stefano complimenti. Un riconoscimento praticamente unanime. Parlaci della tua passione per il basket. Quando hai cominciato? Da piccolo ho iniziato molti sport contemporaneamente ma con il basket c'è stato subito un " feeling" particolare. Ho avuto la fortuna di trovarmi in una società dove ho avuto molte attenzioni e ben presto ho migliorato le mie abilità. È inutile dire che il basket ormai è la mia più grande passione e vivo per questo e voglio ringraziare il mio coach che è riuscito a motivarmi tanto.
Che farai da grande? Da grande? Bella domanda! La mia più grande aspirazione è fare ingegneria ma ancora c'è tempo e voglio godermi questo bellissimo periodo con una squadra splendida al mio fianco che mi sostiene e mi dà conforto! L'anno scorso hai avuto la possibilità di giocare diverse partite in B dil. irrobustendo tecnica e personalità. L’esperienza che stai mettendo a frutto quest'anno e’ in C regionale. Che differenze hai riscontrato fra le due categorie? Sì dopo tutte le difficoltá che ha riscontrato la società, mi sono trovato a giocare in B dilettanti all'improvviso, ma è successo: mi sono trovato da solo, io e il campo, e devo dire che adesso sono molto avvantaggiato perchè ho messo sulle spalle un pò di esperienza che mi serviva per questo campionato difficile. Beh le differenze sono molte, sono campionati che non possono essere paragonati ma devo dire che quest'anno il campionato si è alzato di livello con molti giocatori che sono scesi da serie superiori quindi staremo a vedere come lo finiremo! Domenica il Campobasket, reduce dalla vittoria contro il Penne, farà visita all'Atri prima del match vs Ripalimosani. Che partita sarà? Dopo la vittoria meritata a Penne ci aspetta Atri. Una partita decisamente alla nostra portata ma molto difficile perché abbiamo molta pressione addosso e anche perché non giocheremo davanti al nostro pubblico ancora una volta, quindi è tutto rimandato contro Ripa. Anche questa è una partita molto difficile, una squadra molto giovane, ci sono molti miei coetanei che hanno voglia di giocare e ritornare a vincere. Speriamo almeno di offrire al nostro pubblico una buona visione!
Maurizio Casaletto - Ufficio Stampa Campobasket
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