domenica 17 giugno 2012

Basket - Montepaschi, un altro scudetto in cassaforte, è il sesto di fila

Sei scudetti in fila, un record, e sette negli ultimi nove anni. Il dominio in terra italiana del Montepaschi Siena, giunta al quindicesimo trofeo dal 2007 in poi, non conosce soste. Il quinto atto della serie di finale scudetto è quello decisivo: la squadra di coach Pianigiani sbaraglia la concorrenza dell'EA7 Emporio Armani Milano (84-73 il finale) e si aggiudica con il punteggio di 4-1 il titolo tricolore. La contesa ha storia solo nel primo tempo: l'EA7 parte meglio, cercando subito di imprimere il marchio alla partita con le triple di Mancinelli e Fotsis che regalano sei punti di vantaggio al quintetto di Scariolo. Il Montepaschi non tarda a reagire, affidandosi soprattutto a Lavrinovic per costruire la mini rimonta. Il centro lituano prima firma il canestro del -1, poi sigla il sorpasso allo scadere del primo periodo facendo esplodere il Palaestra armato, come già nelle prime due partite, di trombette estremamente rumorose e fastidiose. Siena trova dunque dalla panchina le risorse per il primo e subito decisivo allungo: Aradori e Zisis sono i protagonisti della fuga bianco verde (+7 al 16'), alimentata poi anche dal canestro di Ress che regala il +12 a pochi secondi dalla sirena di metà tempo. Milano non ha troppe energie per replicare nel secondo tempo: il caldo soffocante del Palaestra, i ritmi intensi di una serie con partite e trasferimenti troppo ravvicinati si fanno sentire elle gambe di Mancinelli e compagni.
Anche il Montepaschi è stanca, chiaramente, ma quando il tabellone ti mostra il grande vantaggio la fatica si sente meno. Il parziale che apre il secondo tempo ne e' la prova: Siena vola in un attimo da +11 a +22 (57-35 con l'entrata del solito immarcabile McCalebb) e può gestire il finale di partita con relativa tranquillità. Milano si avvicina a meno 12 (64-52 al 33') e poi a -6 (77-71 al 38'), ma Siena è sempre pronta a rintuzzare ogni tentativo di riaprire i giochi. Lavrinovic è il miglior marcatore dell'ultimo atto con 22 punti, mentre a Milano non bastano i 18 di Bourousis. Il play americano Bo McCalebb, dopo essere stato eletto miglior giocatore della regular season, è stato votato anche come miglior giocatore delle finali scudetto, succedendo a se stesso, visto che anche nel 2011 il nativo di New Orleans era stato l'mvp della serie conclusiva contro Cantù, pure quella vinta con il punteggio finale.
Sky.it 

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